Sainz: "Podio? Avrei potuto lottare con Leclerc e Verstappen per due o tre giri"

Sainz: "Podio? Avrei potuto lottare con Leclerc e Verstappen per due o tre giri"© Getty Images

Il pilota della Ferrari è arrivato quarto al GP di Monza, ma se non fosse stato per quella Safety Car che ha rovinato il finale di gara...

11.09.2022 ( Aggiornata il 11.09.2022 18:58 )

Una vera e propria furia rossa, quella tirata fuori da Sainz in questo GP di Monza. Lo spagnolo della Ferrari ci ha creduto fino quasi all'ultimo al podio in casa e alla doppietta del Cavllino dietro Leclerc. Solo la bandiera gialla innescata da Ricciardo e la lunga Safety Car ha messo la parola fine alla gara, ai suoi sogni e alle sue rimonte.

Partito 18° per la penalità legata alla sostituzione della Power Unit, ha rimontato di ben 14 posizioni ed era pronto a lanciarsi sull'ultimo sorpasso finale con Russell, quello che sarebbe potuto essere decisivo ma gli è stato negato dall'ennesima decisione discutibile presa dalla direzione gara.

Un podio negato?

“Mi sarebbe piaciuto lottare per il podio o per la vittoria. Avrei potuto lottare con Charles e Max per due o tre giri e avevo salvato una rossa nuova per questa situazione. Purtroppo non è andata così. Sono comunque soddisfatto della rimonta, sorpassavo una macchina al giro.

Mi sono divertito e andavo veramente forte. Mi piace fare delle rimonte come quella di oggi. Di solito mi riescono bene. Oggi andavo veramente forte, non avrei mai pensato di arrivare fino alla lotta per il podio. Prima della Safety Car ero convito che sarei riuscito a prendere Russell”, ha detto il 28enne.


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