Wolff, Mercedes a Las Vegas: la sfida del grande freddo

Wolff, Mercedes a Las Vegas: la sfida del grande freddo

Le squadre si troveranno a correre in condizioni di temperature particolarmente rigide, attese nell'ordine degli 11° C e meno. Individuate le cause delle difficoltà avute in Brasile, Las Vegas sarà un'incognita

F.P.

13.11.2023 09:37

Cosa attendersi verso un GP di Las Vegas che, sulla carta, per le caratteristiche della tracciatura, dovrebbe essere un appuntamento difficile per la Mercedes?

La lotta al secondo posto vede sempre un margine di 20 punti sulla Ferrari ma Hamilton e Russell sono reduci da una gara difficilissima a Interlagos. Gli errori commessi nelle regolazioni dell'assetto sono stati approfonditi e compresi, assicura Toto Wolff. Quanto a Russell, non andrà in penalità dopo il ritiro per problemi al motore a Interlagos: Las Vegas e Abu Dhabi saranno due GP affrontati con una power unit già impiegata in stagione e con una programmazione di reimpiego nelle prossime gare.

"Il week end in Brasile è stato probabilmente il più difficile della stagione. Abbiamo lavorato sodo per individuare le scelte errate compiute con l'assetto e ci siamo riusciti. Abbiamo capito gli errori e possiamo dare una spiegazione alla perdita di prestazioni. È importante, perché puntiamo ad assicurarci il secondo posto nel mondiale Costruttori".

Freddo, lunghi rettilinei e pochi dati

I lunghi rettilinei, per il copione visto durante il campionato, espongono uno dei punti deboli della W14. Poi ci sono le sfide inedite, un punto interrogativo per tutti, a cominciare dalle basse temperature ambientali previste nel week end a Las Vegas - minime di 11° C, possibilità di pioggia tra qualifica e gara, al sabato - e la possibilità che le gomme non operino nella finestra ottimale di funzionamento.

"In parallelo ci siamo preparati per la sfida di una gara su un circuito che rappresenta una totale incognita. Ci siamo preparati al meglio delle nostre possibilità, sfruttando le limitate informazioni a disposizione e possiamo anticipare alcune caratteristiche uniche.

Correremo di notte, quando le temperature ambientali e del circuito saranno, probabilmente, in singola cifra. In aggiunta, la tracciatura in sé è insolita, con molte curve lente ma lunghi rettilinei: sarà una grande sfida per tutti noi", prosegue Wolff. 

Dalle simulazioni, Las Vegas sarà una tracciatura affrontata per il 66% del giro con il motore in pieno e la velocità massima prevista sarà simile a Monza, queste le indicazioni in Mercedes. 

Temi tecnici e sportivi che proveranno a farsi spazio in uno scenario dove saranno altre le "parole d'ordine". 

"Avremo un impegno enorme fuori dalla pista, con un programma di ospiti incredibile, compresa la nostra struttura a tre piani, il Vegas Club in curva 4. L'interesse dei media sarà alle stelle e vedere le monoposto correre sulla Strip di Las Vegas sarà uno dei momenti più avvincenti della stagione".


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