Perez cerca la vittora in Messico: "Non mi servono regali"

Perez cerca la vittora in Messico: "Non mi servono regali"© Getty Images

Oltre alla sfida per il secondo posto nel mondiale c'è la voglia a tornare a vincere e farlo per la prima volta nel suo Messico. L'aiuto di Verstappen non sarà necessario

27.10.2022 ( Aggiornata il 27.10.2022 12:41 )

La gara di casa per Sergio Perez è stata introdotta dal consueto bagno di folla a Guadalajara, dove si è esibito al volante di una vecchia Red Bull.

Il terzo posto di un anno fa è il miglior piazzamento che può vantare nel GP del Messico, oggi vi arriva con un quarto posto ottenuto a Austin. Spera di poter battagliare per la vittoria, senza contare però su aiuti esterni, peraltro esclusi da chi, Max Verstappen, prevedibilmente si presenterà anche all'Hermanos Rodriguez da padrone del week end.

"Non ho bisogno che mi venga regalato nulla, tutto quello che ho ottenuto è stato senza regali per molti anni. Non è necessario alcun regalo, alla fine non ci penso, penso al mio lavoro, a essere perfetto nell'arco del week end e andare a caccia della vittoria", dice Perez intervistato dalla ESPN.

Orgoglioso della stagione disputata

Messi al sicuro i due mondiali per Red Bull, le tre gare che mancano offrono la sfida per il secondo posto con Leclerc. Vale nulla, in concreto, il piazzamento, piuttosto è l'opportunità di tornare a vincere, dopo Singapore, che conta.

Il 2022 è stato un anno di grandi soddisfazioni per Checo, la vittoria di Montecarlo il punto da incorniciare. Tante difficoltà, poi, dovute a una monoposto progressivamente sempre meno affine al suo stile di guida e con ragioni tecniche precise alla base delle prestazioni distanti da quelle di Verstappen.

"Essere compagni di Max è uno dei lavori più difficili in Formula 1, non c'è dubbio che sia difficile. Devi essere molto forte di testa, non è un posto che può occupare chiunque dei piloti in griglia, quindi sono felice e orgoglioso di quanto ho fatto con le armi a disposizione", dice il pilota messicano.

Le differenze di peso più rilevanti del previsto

Un'estate sottotono nei risultati, tra Francia e Italia, senza che il piazzamento in Belgio, secondo, cambi la valutazione, visto il gap siderale rimediato da Verstappen.

Approfondisce il punto Perez, di una RB18 che dopo Silverstone non è riuscito a sfruttare come nella prima parte di stagione.

"Ci sono molti piccoli dettagli, corriamo al massimo livello e poche piccole differenze si traducono in grandi differenze cronometriche. Abbiamo trovato due o tre cose che hanno fatto la differenza, in alcune gare abbiamo corso con pesi diversi e questo ha portato ad avere una differenza più grande di quanto non pensasse la stessa squadra".


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