L'olandese partirà dalla pole in Messico ma è consapevole che senza un buono spunto sarà penalizzato dal lungo rettilineo, il quale offrirà un grande effetto scia agli inseguitori
La storia di Città del Messico va avanti con la sua particolarità: nessuno, dal rientro in calendario del circuito Rodriguez nel 2015, è mai riuscito a portare a casa due pole position. E così dopo Rosberg, Hamilton, Vettel, Ricciardo, Leclerc e Bottas, stavolta è stato il turno di Max Verstappen, il più veloce nelle qualifiche: è il 16° poleman diverso nelle 22 edizioni del GP del Messico.
Per il pilota della Red Bull dunque prima pole a Città del Messico, la 19° della carriera e la 6° stagionale. Quello messicano sarà il 15° circuito diverso sul quale Max partirà dalla pole, e lo farà su una pista che lo ha visto vincitore già tre volte (2017, 2018 e 2021) pur senza mai partire davanti a tutti.
A fine qualifica l'olandese era felice del risultato ma già proiettato alla gara: "E' stata una bella qualifica, molto combattuta. Dopo le libere 3 abbiamo fatto qualche aggiustamento alla macchina e abbiamo trovato un ritmo migliore, e ritrovarmi in pole è fantastico. So che la strada verso la curva 1 sarà lunga per l'effetto scia quindi ci sarà bisogno di una bella partenza. Ad ogni modo, credo che la macchina sarà veloce e sarà la cosa più importante. Il passaggio nella zona dello stadio? Una sensazione fantastica, è incredibile la passione dei messicani ed è meraviglioso passare di lì. Perez? Sarà in lotta, abbiamo una macchina veloce in gara e speriamo sia un GP divertente con tanta azione. Le Mercedes in gara sono molto veloci, saremo vicini e vedremo che potremo fare con la strategia".
GP Messico: cronaca, tempi e griglia di partenza
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