GP Miami: super Verstappen e doppietta Red Bull, poi Alonso. Male la Ferrari: Sainz 5°, Leclerc 7°

A Miami grandiosa rimonta di Verstappen che piega la resistenza di Perez, 2°; Alonso torna sul podio mentre la Ferrari corre in difesa

07.05.2023 23:04

Rimonta perfetta. Max Verstappen domina il GP Miami e rifila un colpo pazzesco a Sergio Perez, 2° ma battuto. Torna sul podio Alonso, giornata difficile per la Ferrari: 5° Sainz, 7° Leclerc.

Partenza: Checo mantiene il comando

Sull'asfalto "lavato" dalla pioggia della mattinata americana, più sorprese del previsto a livello di scelta strategica: con la dura Ocon, Verstappen, Hulkenberg, Hamilton, Zhou, Tsunoda e Stroll, con la morbida le due McLaren, media per tutti gli altri.

Allo spegnimento dei semafori nessun cambio di posizione tra i primi tre, mentre Magnussen cede due posizioni a Gasly e Russell, per poi farsi passare pure da Leclerc nel corso della prima tornata. Guardingo Verstappen, decimo nelle prime fasi. I primissimi giri sono comunque una fase di lotta ed è lo stesso Verstappen che si mette in mostra portandosi prima ottavo e poi sesto con un gran doppio sorpasso a Magnussen e Leclerc all'inizio del quarto giro. Nelle retrovie invece pit-stop per Sargeant al termine del secondo passaggio, imitato poche tornate più tardi da Norris.

La rimonta di Verstappen prosegue con i sorpassi a Russell e Gasly, con Max che si porta al 4° posto al termine del nono passaggio. Nelle stesse fasi sorpasso su Gasly anche da parte di Russell. In una fase di gara in cui è inarrestabile, l'olandese della Red Bull si porta terzo passando Sainz al 14° giro e secondo sorpassando Alonso una tornata più tardi: 15 giri per passare da nono a secondo.

Iniziano i pit-stop

Mentre Verstappen prosegue nella sua risalita, comincia la fase dei pit-stop: comincia Magnussen al giro 14, poi fanno lo stesso tutti gli altri piloti su gomma media, compreso Russell, le due Ferrari e Perez, che va dentro al termine della 21° tornata, quando il suo vantaggio su Verstappen si era ormai assottigliato a 1"3.

Tra quelli partiti con gomma media, Alonso è quello che estende di più lo stint, entrando ai box al termine del 24° giro: quando torna in pista è dietro a Sainz, che però si prende 5" di penalità per eccesso di velocità in corsia box. Il sorpasso diventa comunque effettivo al giro 27, quando Fernando si porta davanti a Carlos.

Ferrari in difficoltà

Per la quarta posizione si profila una lotta interessante tra Sainz e Russell: al 37° giro lo spagnolo della Ferrari, in grande difficoltà con le dure, cede la quarta posizione a Russell, mentre Leclerc fa fatica nel duello con Magnussen, riuscendo a passare al 38° giro dopo già averci provato alla tornata precedente. Nel frattempo Hamilton, un altro partito con le dure, si ferma per mettere le medie.

Si accende il duello e Max stravince

Verstappen, con un ritmo eccezionale per tutta la durata dello stint, si ferma addirittura al termine del 45° giro: quando torna in pista poco più di 1" lo separa da Perez, ma con la gomma media appena montata Max è ovviamente il favorito. Il sorpasso infatti non tardi ad arrivare: l'olandese lo prepara bene in uscita dall'ultimo tornante e passa all'esterno di curva 1 quando siamo al 48° giro, rifilando subito 1"5 a Checo.

Vince Verstappen

Negli ultimi giri la lotta più interessante è quella per la sesta piazza: Leclerc ed Hamilton prima passano Gasly e poi lottano tra di loro, con Lewis che ha la meglio . Davanti invece nulla più ferma Verstappen, che va a vincere davanti a Perez ed Alonso. Russell chiude al 4° posto davanti a Sainz, quindi Hamilton, Leclerc, Gasly, Ocon e Magnussen.

L'ordine d'arrivo


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