Norris, ambizione terzo posto Ferrari: "Siamo fiduciosi quant'è giusto esserlo"

Norris, ambizione terzo posto Ferrari: "Siamo fiduciosi quant'è giusto esserlo"© Pirelli

Sposta il bersaglio sul terzo posto nel mondiale Costruttori, Lando Norris, dopo le prestazioni del Qatar. La matematica concede speranze di recupero, le prestazioni pure: basterà?

Fabiano Polimeni

10.10.2023 ( Aggiornata il 10.10.2023 09:21 )

È una McLaren col vento in poppa quella reduce dalle gare di Suzuka e Losail. Il sorpasso su Aston Martin, nella corsa al quarto posto nel mondiale Costruttori, è considerato - visti i valori tecnici in campo e il rendimento dei piloti - un inevitabile avvicendamento in arrivo tra GP degli USA e GP del Messico. E poi?

Poi c'è una monoposto che potrebbe soffrire meno del previsto, per le caratteristiche della tracciatura in quota, il lungo dritto del GP in Messico, potrebbe pagare dazio a Las Vegas ma trovare una pista più favorevole a Interlagos. 

Si. Può. Fare

Il week end in Qatar è stato da incorniciare e, dopo la gara, è un Norris ambizioso quello che commenta la possibilità di andare all'attacco della terza posizione. Le Ferrari resta molto lontana, 79 punti, e i molti punti recuperati a Losail (dove Sainz non ha preso parte al GP) difficilmente potranno essere una costante nelle rimanenti gare. Guarda alla matematica e alle sensazioni, Lando.

"Penso che sia fattibile. Un paio di gare fa eravamo a 70 punti e qualcosa dalla Aston. Adesso non so quanti siano, 17? Anche Fernando ha detto che siamo troppo ottimisti", le parole dopo la gara. Fuori di ottimismo, la realtà impone di escludere dai punti disponibili nelle prossime 5 gare quelli della vittoria, in condizioni ordinarie "prenotati" da Max Verstappen. Così, restano 165 punti sul tavolo, più quelli delle due Sprint di Austin e Interlagos, per recuperare i 79 di svantaggio dalla Ferrari. 

"Stiamo facendo un buon lavoro, non solo in velocità espressa ma anche al pit, oggi è stato di 1,8 secondi ed è qualcosa di incredibile. 

I ragazzi stanno lavorando tantissimo e ripagare tutto il team costantemente è solo un motivo di maggiore motivazione e una spinta più grande a ogni gara. Apprezzano il gusto del successo ed è la prima volta che lo stanno assaporando con costanza. Ti porta a volerne sempre di più. Anche noi piloti stiamo facendo un buon lavoro e continueremo a farlo.

Mercedes, Ferrari, McLaren e il fattore pista

Sappiamo che la Mercedes è molto veloce, probabilmente qui era veloce quanto noi ma continuano a commettere errori. Sono certo che se avranno un week end pulito potranno renderci la vita un po' più difficile, per questo non sono così fiducioso nei loro confronti. 

Come, però, lo ero verso la Ferrari, solo tre gare fa era in pole e a vincere gare. Non è cambiato nulla, se non le piste. Noi sembriamo andare meglio, loro un po' peggio. Direi che non siamo assolutamente troppo fiduciosi. Siamo fiduciosi il giusto e dobbiamo esserlo, sappiamo che restano delle gare nelle quali non saremo altrettanto forti".


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