Ferrari, delizia e tormento Rosso: i piloti forti sono due

Ferrari, delizia e tormento Rosso: i piloti forti sono due© Getty Images

Fulvio Solms

05.07.2023 17:05

C’è una gran bella conferma per la Ferrari: ha due piloti veloci, tosti e ambiziosi. Ma c’è anche una pessima notizia: ha due piloti veloci, tosti  e ambiziosi. Ciò è certo rassicurante, giacché ogni squadra vorrebbe avere il problema di gestire un’abbondanza di qualità, ma anche inquietante, considerato che i vertici di Maranello hanno deciso di riorganizzare la squadra con un criterio Leclerc-centrico, e Fred Vasseur è ovviamente d’accordo con il mandato che gli è stato affidato.

Non casualmente a Baku, già più di due mesi fa, dopo la provocazione di Charles che se uscì con un "non ho ancora parlato con la Mercedes", Vasseur si affrettò a rassicurarlo spiegando chiaramente come in Formula Uno si vinca giocando a una sola punta e come il monegasco fosse al centro del progetto. Furono parole inequivoche. Però c’è un pero. La Ferrari si troverà a dover fare i conti con la tigna dello spagnolo che convintamente, testardamente e anche legittimamente, lavora per diventare campione del mondo. "Il mio obiettivo è vincere con la Ferrari. E se non sarà possibile, dovrò guardare altrove".

Siccome è meglio arrossire prima che sbiancare poi, meglio affrontare subito il discorso, che è tornato d’attualità a più riprese nel corso del Gran Premio d’Austria.

Leggi il servizio completo su Autosprtin in edicola, oppure qui in edizione digitale,


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi