Leclerc, il giusto feeling con la "nuova" SF-23 e la cautela su Silverstone

Silverstone, guardando a Barcellona. Un confronto inevitabile, poiché le caratteristiche della tracciatura e l'impegno sugli pneumatici avvicinano il GP di Gran Bretagna (qui trovi gli orari del week end) all'appuntamento spagnolo molto più che non a Spielberg e Montreal.

Sembra lontanissima la Barcellona vissuta da Leclerc, in grande difficoltà con la SF-23 allora per la prima volta con il pacchetto di aggiornamenti che ne ha rimodellato le pance. Da lì, un lavoro continuo di messa a punto e altre novità tecniche, cruciali quelle al fondo e all'ala anteriore viste in Austria. 

Le indicazioni arrivate dall'ultima gara, da Leclerc e ancor più dalla velocità mostrata da Sainz, vanno confermate su un circuito ostico per esercizi fondamentali diversi: comportamento sui curvoni e bilanciamento della monoposto. Gestione dell'usura e del degrado. Equilibrio tra carico e velocità di punta. Ecco, trovare ancora la Ferrari nel ruolo visto in Austria direbbe di un progresso enorme.

Questione di feeling

"Penso che da Barcellona il feeling sia andato nella direzione giusta. Non siamo riusciti a trovarlo a Barcellona, però in Austria il ritmo è stato molto migliore rispetto a inizio stagione. 

Abbiamo compiuto passi avanti ma Red Bull è ancora parecchio distante e su questa pista credo che potremmo soffrire un po' di più. In termini di feeling e ritmo in gara, però, abbiamo fatto un passo avanti", commenta Leclerc al giovedì di Silverstone.

Occhi puntati sulla SF-23 che potrebbe introdurre altre novità nella giornata di venerdì, oggetto dell'evoluzione potrebbe essere il diffusore.

Poi, alla scoperta delle nuove gomme Pirelli. Le rassicurazioni del gommista sono nella direzione di una modifica alla costruzione che non impatterà sulle prestazioni. 

"Credo che durante le libere sarà importante valutare e capire quanta differenza faranno le nuove costruzioni sul degrado. Non sappiamo se potrà essere un beneficio o meno", ancora Leclerc.

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