Hamilton sul Budget Cap: “Se quando si sbaglia non si paga, non ha senso”

Hamilton sul Budget Cap: “Se quando si sbaglia non si paga, non ha senso”© Getty Images

Il sette volte campione del mondo, alla viglia del GP di Austin, ha detto la sua sulla vicenda che vede la Red Bull in attesa di giudizio certo da parte della FIA

21.10.2022 12:00

Pena certa e commisurata all’infrazione fatta, altrimenti non ha senso continuare con il budget cap. Questo è il pensiero di Lewis Hamilton che, durante la conferenza stampa dei piloti che precede il weekend di gara del GP degli Stati Uniti, ha espresso chiaramente la sua opinione sulla vicenda. Per il sette volte campione del mondo, la FIA deve fare in modo che le regole vengano rispettate alla lettera: ne va dell’integrità e della credibilità dello sport.

Chi sbaglia, paghi

Il cuore del discorso è tutto qui: appurato che la Red Bull ha sforato il tetto di spesa di 145 milioni di dollari, ora che succede? Per Hamilton è più importante stabilire il rispetto delle regole più che rassegnazione del titolo 2021 a tavolino.

“Ho letto e sentito cose a riguardo, ma sono più concentrato su come posso vincere, in futuro, un altro mondiale. So cosa abbiamo fatto l’anno scorso e sono orgoglioso dei risultati ottenuti da tutto il team. Tutto il resto non cambierebbe nulla”.

E poi precisa, parlando di quello di cui ha bisogno questo sport per non perdere la sua integrità: “Penso che lo sport debba fare qualcosa al riguardo in futuro. Altrimenti, se sono lascivi sulle regole, tutte le squadre andranno a spendere milioni in più. Alla fine se è uno schiaffo sulla mano non è l’immagine migliore che si possa dare. Anzi, a questo punto non avrebbe più senso mettere un limite alle spese in futuro”.


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