Budget cap, l'offerta FIA sul tavolo Red Bull aspettando Horner

Budget cap, l'offerta FIA sul tavolo Red Bull aspettando Horner© Getty Images,

Il team principal parlerà a Austin, dove si aspetta una posizione Red Bull sulla proposta di transazione avanzata dalla FIA attraverso il riconoscimento dell'infrazione al budget cap

Fabiano Polimeni

21.10.2022 12:42

Le parole che userà Christian Horner nel venerdì del GP degli USA, nella conferenza stampa convocata a Austin, saranno importanti per leggere la postura Red Bull nei confronti dell'infrazione al budget cap. Una predisposizione dove non arrivi direttamente un'accettazione o meno di quanto proposto dalla FIA.

Nei giorni scorsi, secondo anticipazioni del Daily Mail, è arrivata l'indicazione di una Red Bull pronta a rendere pubblico il valore dello sforamento al tetto di spesa, in una mossa che difenda il punto cruciale dell'infrazione: l'eccesso di spesa ha prodotto benefici diretti sullo sviluppo? A dire del team, no. Verso la conferenza di Austin si va con un valore nell'ordine dei 2,07 milioni di euro di eccesso di spesa e, secondo Red Bull, per metà legato a poste estranee all'attività in pista.

Red Bull certa dei valori e collaborativa

È importante ascoltare Horner per leggerne la predisposizione nei confronti della FIA. Le note pubbliche diffuse finora sono state bilanciate: siamo convinti d'essere sotto al budget cap quando il bilancio è stato presentato ma restiamo disponibili a un confronto con la FIA. Questa la sintesi estrema della reazione all'ufficialità della violazione minore, entro il 5%, al tetto di spesa 2021.

Presentarsi in pubblico per giustificare le spese extra e aprire alla transazione proposta dalla Federazione, per chiudere la vicenda in tempi celeri e con ripercussioni relativamente lievi, sarà la strategia del team? 

Accettare la transazione se la pena è sostenibile

È un'opzione, alla luce dell'offerta avanzata dalla FIA a Red Bull per l'accettazione dell'Accepted Breach Agreement. Una transazione con la quale Red Bull riconosce d'aver "sbagliato i conti", speso più del consentito e si sottopone alla penalità. Quale? Una multa e sanzioni minori, soft, di carattere sportivo, verosimilmente. I dettagli restano confidenziali, noti alle parti in causa e lì risiede la convenienza o meno nel chinare il capo.

Gli occhi dei rivali addosso

Le squadre rivali non hanno mancato di andare all'attacco, McLaren è stata quella più chiara e con la richiesta di sanzioni pesanti avanzata alla FIA. Gli stessi piloti, a Austin, con Lewis Hamilton in testa, hanno sottolineato come in assenza di una sanzione rilevante, l'impianto stesso del budget cap è a rischio. Sta il fatto che accettare l'ABA è un procedimento al quale non si può avanzare appello.

L'alternativa che resta a Red Bull, qualora non volesse comporre la vicenda con una transazione attraverso l'ABA - Accepted Breach Agreement, è affrontare un più lungo e articolato percorso giudiziario, contestare l'infrazione rilevata dalla FIA e aprire al coinvolgimento di altri esperti a giudicare la vicenda.

Una guerra inutile da muovere alla Federazione, posto il dato di fondo, ovvero, il mondiale vinto nel 2021 che non è in bilico accettando una pronuncia dell'ABA e la sanzione prospettata nell'accordo. 

aggiornamento: la conferenza stampa attesa a Austin (17:00 ora italiana) sarebbe stata rinviata in attesa di un ulteriore confronto FIA-Red Bull


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