GP Usa, FP1: Sainz il più veloce davanti a Verstappen ed Hamilton

GP Usa, FP1: Sainz il più veloce davanti a Verstappen ed Hamilton© Getty Images

La prima sessione di prove libere ad Austin ha visto svettare lo spagnolo della Ferrari, che ha preceduto Max, Lewis e la sorpresa di giornata, Stroll

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21.10.2022 22:11

C'è Carlos Sainz davanti a tutti al termine delle prove libere 1 del GP degli Usa. Lo spagnolo ha cominciato per il verso giusto il fine settimana texano, prendendosi la miglior prestazione davanti a Verstappen ed Hamilton.

Sorpresa Stroll

E' stata una sessione particolare perché con le FP2 dedicate ai test delle Pirelli prototipo in chiave 2023, i 60 minuti del primo turno di libere erano importanti per raccogliere i primi ma forse già importantissimi dati del fine settimana, soprattutto tenendo conto che l'orario della gara di domenica sarà proprio quello di FP1 ed FP3.

Questo per dire che i programmi di lavoro tra i team erano piuttosto differenti, motivo per cui la classifica ha una validità relativa. Tuttavia, davanti come detto si è messa la Ferrari di Sainz, che ha chiuso in 1'36"857, facendo meglio di Verstappen per 0"224. Hamilton ha chiuso terzo a 0"475, precedendo la sorpresa di giornata Stroll, ottimo 4°. In top ten anche Perez, Alonso, Russell, Gasly, Norris e Vettel, mentre Shwartzman, il giovane pilota della FDA che ha girato al posto di Leclerc, ha chiuso con il 16° tempo, a 2"094 dal vertice. Peccato per Robert, che nel finale stava migliorando il suo miglior tempo sul giro ma ha trovato il traffico di Verstappen all'ultima curva, cosa che lo ha costretto ad alzare il piede.

Nuovi pezzi e nuovi motori

In America più di una squadra si è presentata con dei pezzi nuovi sulle vetture, ed una di queste è la Mercedes. Sulla W13 è apparso un nuovo fondo, ed infatti nella prima parte del turno Hamilton ha girato molto con i "rastrelli" al posteriore. Inoltre, in casa Mercedes al box è apparsa pure una nuova ala anteriore, con nuovi deviatori di flusso progettati per aumentare l'effetto outwash. Tuttavia, di questa ala c'è un solo esemplare e non è chiaro come verrà gestito il suo utilizzo nel corso del weekend, ammesso e non concesso venga effettivamente usata se non per qualche tornata al solo scopo di raccogliere dati. In più, si dice che sia un'ala non conforme al regolamento per i cinque deviatori di flusso (questione di dimensioni?) posti a collegamento tra i due flap superiori.

Nuovo fondo anche in casa Alpine, con una soluzione di ispirazione Ferrari e destinata per il momento al solo Ocon, mentre Alonso avrà a disposizione la stessa specifica di fondo a partire dal Messico.

Per quanto riguarda la rotazione dei motori invece Perez e Zhou sono ricorsi entrambi al quinto ICE, il motore termico, della loro stagione. Ciò significa che tutti e due saranno costretti a scattare con cinque posizioni di penalità su una griglia di partenza che tuttavia attende altre sanzioni: con ragionevole certezza arriverà una nuova power unit anche per Leclerc e vedremo chi altro nel corso delle FP2 e delle FP3.

Giovi, occasione sprecata

Doveva essere un venerdì di sorrisi per Antonio Giovinazzi, chiamato a salire occasionalmente a bordo della Haas nelle libere 1 del GP degli Stati Uniti. Purtroppo, Antonio non è riuscito a sfruttare concretamente questa opportunità, finendo nel muro in curva 6 dopo appena 8 minuti dall'inizio della sessione. Il pugliese, che ha provocato la bandiera rossa, era riuscito a smuoversi dalle barriere ed a riportare la VF-22 ai box, ed apparentemente solo l'ala anteriore sembrava danneggiata. Invece, una volta in garage, gli ingegneri della Haas hanno scoperto un surriscaldamento alla frizione che ha di fatto posto fine all'avventura texana dell'italiano.

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