Audi verso la vittoria a Le Mans. Disperata rimonta della Peugeot. Fisichella 4° dopo il botto

13.06.2010 ( Aggiornata il 13.06.2010 09:32 )

S prospetta una volata finale per il podio della 24 Ore di Le Mans. In testa guida regolarissima l'Audi n.9 di  Rockenfeller-Dumas-Bernhard e si avvia a vincere dopo un anno di digiuno la 24 Ore. Ma al seondo posto cè lotta fra l'Audi n.8 di Fassler-Lotterer-Treluyer e la Peugeot di Wurz-Gené-Davidson, che aveva gudiato la gara nelle prime ore di sabato poi per un guasto aveva perso tempo ai box. Staccata di tre giri dalla vetta, la velocissima Peugeot a suon di giri veloci ha recuperato molto distacco a a due ore dalla fine battaglia con l'Audi n.8 per il secondo posto. Gà uan volta la Peugeot aveva superato l'Audi ma poi aveva dovuto fernarsi per un pit stop mentre Lotterer, con l'Audi era andato dritto a Mulsanne sprecando un minuto prezioso fra ripartenza e sosta ai box per riparare il muso. Questo aveva permesso a Wurz di raggiungerlo e da lì è iniziato il duello finale.

In Lmp2 domina la barchetta Honda HPO di Kane-Watts-Leventis che marcia veloce e regolare ed è salita al 9° posto assoluto; in GT2 in testa la lenta ma regolarissima Porsche 997 n.77 del team Felbermayer dei piloti ufficiali tedeschi, Lieb-Lietz-Henzler che zitta zitta, è salita al comando dopo il ritio della Corvette e l'incidente alle 10 del mattino di Fisichella-Alesi-Vilander che erano secondi.  In GT1 in testa ma lontanissima e solo 18° assoluta la Saleen di Gardel-Berville-Canal.

IL RITIRO DELLA PEUGEOT DI TESTA
Colpo di scena dopo 16 ore di gara: l'ultima Peugeot rimasta in corsa senza problemi, la n.2 di Montagny-Sarrazin-Minassian che guidava la corsa con due giri di vantaggio, improvvisamente rallenta e comincia a fiammeggiare nella zona di Tertre Rouge. Montagny che era al volante cerca di raggiungere lentamente i box ma deve fermarsi prima dell'Hunaudieres. E' la batosta per la Peugeot che perde la possibilità di bissare Le Mans. Piano piano tutte le quattro velocissime Peugeot si sono dovute fermare per vari problemi. La Peugeot n.2 viene ritirata dalla corsa e al comando scatta la prima delle Audi che insegue, la n.9 di Rockenfeller-Dumas-Bernhard.
Ma si prospetta una lotta in famiglia fra le Audi perché quella n.9 è seguita da vicino, a meno di 20 secondi, dall'altra Audi di Fassler-Lotterer-Treluyer. Mntre quella di McNish-Capello-Krisenesen è staccata di due giri per via delle disavventure notturne capitate a Kristensen.
L'ultima speranza per la Peugeot è che la n.1, sttaccata di 2 giri ma che sta rimontando a suon di giri veloci riesca a ridurre il disavanzo.

SBATTE FISICHELLA E PERDE 14 GIRI
Alle 10 del mattino grande incidente per la Ferrari di Fisichella: la 430 del team AF Corse era al secondo posto di classe dopo il ritiro delle Corvette. Improvvisamente Giancarlo, che era al volante, va dirtto a ruote bloccate alla curva indianapolis. Nonostante la dispertaa frenata a ruote bloccate, la 430 tocca duro le gomme di muso. Si scoprirà poi che non è stato un suo errore di guida, ma colpa della rottura del caliper dei freni posteriori che hanno lasciato la 430 con la frenata sbilanciata e difettosa. Spinto all'indietro, il pilota riesce a ripartire e raggiungere i box. Ma tutto il frontale è schiacciato ed è piegata la parte superiore del telaio e sono schiacciati i radiatori. I  meccanici devono lavorare a lungo per rimettere la Ferrari in condizione di ripartire. Sfuma così un possibile podio di classe per la Ferrari. Riparte dopo 14 giri di ritardo e scivola al quarto posto di classe. Alesi e Vilander cercano di recuperare e salire almeno sul podio della GT2 dove terza diventa la Porsche 997 della BMS Scuderia Italia di Westbrook-Scheider-Holzer.

ERRORE E RITIRO DELLE CORVETTE
Il sogno di vincere nell'anno della celebrazione dei 50 anni a Le Mans la classe GT2 sfuma per la Corvette alle 8.30 del mattino quando per dare strada alla Peugeot n.1 che la sa dppiando, la Corvette n.64 nelle mani di Collard, mette le ruote sullo sporco alla curva Porsche e va a sbattare rovinosamente contro il guard rail. Gravi danni al retrotreno, la Corvette che guidava la classe GT2 con un buon vantaggiod eve andare ai box dove  la lunga riparazione le fa perdere oltre mezz'ora e la fa precipitare in classifica. Si ritira poche ore dopo.


Per le classifiche parziali cliccate QUI

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi