BMW ritira le Z4 dal campionato GT

08.08.2012 ( Aggiornata il 08.08.2012 13:25 )

Inaccettabile: così il Team BMW Italia ha definito l’handicap tecnico imposto dal “balance of perfomance” della CSai alle Z4 nelle ultime quattro gare, le due di Misano e le altrettante del Red Bull Ring, in Austria. Si profila adesso una iniziativa clamorosa: BMW è pronta a ritirare le due vetture dal campionato italiano Gran Turismo, a 6 manche dalla conclusione della stagione. “La nostra Z4 -  ha dichiarato Roberto Ravaglia, capo del Team BMW Italia - è penalizzata in maniera tale da non permetterci di puntare in alcun modo alle prime posizioni. Non appena abbiamo vinto due gare in condizioni meteo normali, cioè al Mugello, il bureau tecnico della Csai ha imposto un handicap fuori misura”. In BMW si aspettavano che la penalizzazione fosse in parte ridotta dopo gli insoddisfacenti risultati di Misano. Invece nella trasferta austriaca tutto è rimasto invariato con il risultato, spiega Roberto Ravaglia, che “ I nostri piloti sono costretti nelle retrovie. In Austria, nelle due qualifiche abbiamo ottenuto un quarto, un settimo e due noni tempi. Le eccessive scelte del bureau stanno compromettendo il campionato dei nostri piloti". Come dire: vogliamo competere ad armi pari, accettiamo gli handicap ma essi debbono essere razionali e non mortificare una vettura soltanto perché è stata da subito competitiva. Anche la concorrenza è stata oggetto di attenzione da parte della Csai, ma non quanto la Z4, sostengono nelle file della squadra. Il “balance of perfomance” è un discusso tentativo di equilibrare le prestazioni di vetture di cilindrata diversa Audi R8 LMS V10 aspirato 5.2 litri 570 cavalli, BMW Z4 V8 aspirato 4.4 litri 520 cv, Ferrari 458 Italia V8 aspirato 4.5 litri 550 cv, Porsche 911 GT3R 6 cilindri “boxer” 4 litri 520 cv – attraverso dei correttivi stabiliti dal “bureau” della Commissione Sportiva Automobilistica Italiana. Dopo il doppio successo della BMW al Mugello, la Csai ha deciso di aumentare il peso della Z4 portandolo da 1230 a 1270 kg; già dopo le due gare di Vallelunga - le prime della stagione una vinta dall'Audi l'altra, sul bagnato dalla BMW - il peso della biposto bavarese era stato elevato di 20 kg. A mettere kappaò le prestazioni della coupé tedesca, tuttavia, è stato soprattutto l’aumento dell’altezza da terra del fondo vettura anteriore e posteriore di ulteriori 15 mm rispetto ai 45 mm originali. È questo il correttivo che ha fatto infuriare la BMW: l'intervento su parametri di progetto. L’aumento di un centimetro e mezzo del fondo ha compromesso non soltanto l’efficienza aerodinamica generale della Z4 - la versione 2012 è un progetto completamente nuovo - ma conseguentemente anche il bilanciamento, cioè i due punti di forza della vettura tedesca. Le conseguenze dell’handicap sono evidenti: le due Z4 affidate a Biagi, Colombo, Liberati e a Michela Cerruti manifestano un forte sottosterzo e uno scarso bilanciamento dovuti appunto alla variazione dell’altezza del fondo; l’assetto generale è stato stravolto, e la perdita è di oltre un secondo a giro.

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