Dal nostro inviato a Le Mans: Cesare Maria Mannucci
Con la prima sessione di prove libere dalle ore 16 alle ore 18, scatta domani, mercoledi 10 giugno, la
24 Ore di Le Mans. A seguire la prima sessione di qualifica, dalle ore 22 alle 24, mentre giovedi 11, entrambe le sessioni di prova: dalla 19 alle 21 e dalle 22 alle 24, serviranno per definire la griglia di partenza. La giornata di venerdi sarà dedicata alla
revisione delle vetture e alla parata dei piloti, mentre
la corsa partirà sabato 13 giugno alle ore 15. Ieri, in Pazza dei Giacobini, nel centro di Le Mans, si sono tenute le abituali verifiche tecniche, che hanno trasformato questa procedura, in una sorta di spettacolo.
Ormai tutto è pronto per la grande kermesse, che quest'anno vivrà sulla
rivalità Audi, Porsche e Toyota nella classe Lmp1, mentre la
Ferrari deve difendere il successo dello scorso anno con la
458 gestita da AF Corse e guidata da
Bruni-Vilander-Fisichella.
Quest'anno dovrebbe essere battuto il
record degli spettatori, se ne prevedono oltre 350.000, al via sarà presente anche
Franois Hollande, Presidente della Repubblica francese. La Nissan appare sul poster ufficiale della gara, mentre il paddock è decorato da tazebao giganteschi che ritraggono le tre
Porsche 919 H colorate di rosso, bianco e nero, vicino ad altri modelli Porsche dello stesso colore.
Le
prove di domani saranno affrontate con un
motore diverso da quello che poi sarà impiegato in gara. Che abitualmente viene montato all'inizio delle prove di giovedi. Al momento però si prevede pioggia parziale per le giornate di giovedi e domenica. L'asfalto bagnato e la conseguente scarsa visibilità potrebbero davvero rendere più drammatiche le ultime ore di gara. Le previsioni del tempo dicono che pioverà dalle ore 10 di domenica mattina, sino alla bandiera a scacchi. Aggiungendo così ulteriori drammi e pericoli ad una gara che già ne presenta tanti in condizioni normali.
Per quanto riguarda il
circuito, ampliate le vie di fuga alle
curve Porsche e alla curva del karting. Da segnalare il ritorno di una "Art-car", ossia una vettura decorata appositamente da un artista moderno. Tradizione portata a Le Mans per la prima volta dalla
Bmw. Questa volta toccherà alla
Aston Martin di Turner-Micke-Bell, decorata dall'artista tedesco Tobias Rehberger.