Una Leon Station Wagon nel TCS

di Fiammetta La Guidara Sul circuito di Adria SEAT Motorsport Italia ha presentato alla stampa i programmi 2016, svelando i suoi "gioielli" con un grosso spiegamento di mezzi: dalla sede centrale di SEAT in Spagna sono arrivati infatti Jaime Puig, 'boss' di SEAT Sport, e il direttore del design di SEAT Alejandro Mesonero Romanos, che hanno preso la parola insieme a Peter Wyhinny, direttore generale di SEAT Italia, a Vincenzo Vavalà, responsabile del Marketing, e a Tarcisio Bernasconi, 'patròn' di SEAT Motorsport Italia. Tra gli ospiti, anche DJ Ringo, che correrà in qualche tappa e che seguirà i trofei SEAT su Virgin Radio. Sono state presentate le nuove Ibiza e Leon con le quali si disputeranno gli omonimi trofei, la Leon che scenderà in pista nel nuovo tricolore TCS, la Leon TCR e quella che prenderà parte all'Eurocup. La sorpresa è rappresentata dalla Leon per il TCS: si tratta infatti di una station wagon, scelta anche per la sua maggior aerodinamicità, per via del tetto più lungo e quindi "filante". "Saremo presenti con due vetture nel TCS", ha detto Peter Wyhinny, direttore generale di SEAT Italia, che sarà uno dei due piloti in griglia. Tarcisio Bernasconi ha annunciato i programmi, che prenderanno il via nel weekend del 7 e dell'8 maggio proprio dal circuito di Adria. "Sei gli appuntamenti in calendario, ciascuno con due gare endurance da 48 minuti più un giro per l'Ibiza Cup e altrettante gare sprint, da 28 minuti più un giro, per la Leon Racer Cup", ha annunciato Bernasconi. "Entrambi i trofei avranno una quindicina di piloti al via saranno trasmessi in diretta televisiva su Sportitalia". In particolare le Seat Ibiza Cupra sono state potenziate per arrivare a garantire 200 cavalli e 270 Nm di coppia, valori superiori di 20 cavalli e 20 Nm se confrontati con la versione stradale, mossa da un turbo quattro cilindri da 1.4 litri di cubatura.

La Leon Cup è stata elaborata per offrire 330 cavalli e 410 Nm di coppia, contro i 280 cavalli e 450 Nm della Leon Cupra omologata per la circolazione su strada. Tra gli interventi, quello al propulsore, grazie anche a un diverso intercooler realizzato da SEAT Sport, ma anche un lavoro sull'assetto, con ammortizzatori regolabili Sachs e carreggiate allargate di 13 centimetri. La Cup Racer in versione TCR è stata ampiamente rivista sotto il profilo delle appendici aerodinamiche e si avvale di cambio sequenziale SADEV, con palette al volante e dischi freno anteriori ventilati da 378 mm e di differenziale con precarico meccanico esterno. "SEAT Motorsport Italia rappresenta per noi un punto di riferimento, non soltanto per l'Italia", ha sottolineato Jaime Puig, il 'boss' di SEAT Sport, che è volato dalla sede spagnola di Martorell per non mancare all'appuntamento. "L'Italia è stato il primo Paese a realizzare un campionato monomarca SEAT ed è tuttora l'unico a schierare in pista tutte le nostre vetture da corsa". Tra le novità della stagione 2016, la presenza di attività collaterali nel paddock, illustrate dal responsabile del marketing di SEAT Italia Vincenzo Vavalà. "Sulla TCR sono stati fatti tanti piccoli "ritocchi" che hanno portato a guadagnare ben 7 km/h in più rispetto alla versione precedente", ha commentato il designer Alejandro Mesonero Romanos, che negli ultimi cinque anni ha realizzato anche la livrea della IBL, prototipo presentato al Salone dell'Automobile di Francoforte nel 2011, e la SEAT Ateca, il primo SUV della Casa spagnola. La giornata si è conclusa con una serie di turni in pista, che hanno visto i futuri protagonisti della stagione prendere i primi contatti con le proprie vetture. Foto: Maurizio Rigato

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