Gt tricolore: a Imola nel caos della pioggia vince la Audi 

Gt tricolore: a Imola nel caos della pioggia vince la Audi 

Mapelli-Albuquerque si aggiudicano la seconda gara del weekend del Campionato Italiano Gran Turismo, interrotta a 17’ dalla fine

Dario Lucchese

28.05.2016 16:58

IMOLA - Secondo successo della Audi R8 di Marco Mapelli e Filipe Albuquerque, che dopo avere conquistato la prima vittoria a Monza, si sono imposti anche a Imola in gara-2, precedendo le due Lamborghini Huracán Gt3 di Stefano Pezzucchi-Giovanni Venturini (Imperiale) e Riccardo Agostini-Alberto Di Folco (Antonelli). Una gara accorciata per via della pioggia e condizionata da numerose safety car, quella che si è disputata oggi. Ed è proprio in regime di safety car che è stato dato il via. In questo frangente, il primo ad uscire di scena è stato Nicola Pastorelli, tradito dal bagnato e volato fuori con la sua Porsche 911 contro le protezioni.

Con uno dei potenziali protagonisti della Gt3 in meno, dopo 11 minuti il vero pronti-via, che ha visto la Ferrari 488 del poleman Daniel Mancinelli venire immediatamente sfilata dalle due Lambo di Jeroen Mul e Venturini. Quindi altri due colpi di scena, con la Gallardo di Andrea Gagliardini sulla ghiaia e la Audi R8 di Emanuele Zonzini in testacoda. Inevitabile un nuovo intervento della safety car che ha neutralizzato la gara per altre due tornate. Al re-start Mancinelli è rientrato ai box, mentre Di Folco si è reso protagonista di un’ottima rimonta, risalendo da ottavo a quinto e poi superando anche la vettura gemella di Alex Frassineti. Ferma contro le protezioni anche la Ferrari 458 di Federico Leo. Prima delle soste anche Mul è incappato in un 360 gradi, pur non perdendo la testa della corsa. Ma nella stessa tornata l’olandese si è insabbiato alla Rivazza, ripartendo con un grave ritardo prima di essere rilevato alla guida da Mirko Bortolotti. Dopo le soste ancora una safety car, questa volta per l’uscita di Pezzucchi e Ferdinando Monfardini. Una situazione che è poi sfociata nella bandiera rossa esposta a 17’ dallo scadere del tempo. Con il punteggio assegnato a metà, in classifica Bortolotti-Mul sono adesso al comando con un solo punto di vantaggio nei confronti di Mapelli-Albuquerque. A seguire nell’ordine Gai-Venturi e Agostini-Di Folco.

 

Tricolore Gt, Super Gt3: esclusa la Lambo di Venturini-Pezzucchi

AGGIORNAMENTO - Si è dovuto attendere fino alla tarda serata di sabato, per avere la classifica definitiva della prima gara di Imola della Super Gt3. La non conformità su un particolare dell’aspirazione del motore riscontrata in sede di verifica, ha infatti determinato l’esclusione dalla classifica della Lamborghini Huracán Gt3 del team Imperiale Racing divisa da Giovanni Venturini e Stefano Pezzucchi, che avevano concluso dietro alla vettura gemella dei vincitori Mirko Bortolotti e Jeroen Mul. Alla luce del provvedimento, la Audi R8 di Marco Mapelli e Filipe Albuquerque è scalata in seconda posizione. “Promossi” sul gradino più basso del podio Max Mugelli e Francesco Sini, per la prima volta nei primi tre con la Aston Martin Vantage della Solaris Motorsport.

IMOLA - A Imola uno-due delle Lamborghini Huracán Gt3 del team Imperiale Racing, nella prima gara del secondo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo. Sul circuito del Santerno, Mirko Bortolotti e Jeroen Mul hanno tramutato in vittoria (nonostante i 15” da scontare durante i cambi) la pole conquistata nella Q1 dall’italiano, che in partenza ha preso il comando seguito dalla Aston Martin di Francesco Sini, il quale ha guadagnato una posizione sulla Audi di Marco Mapelli, per poi restituirla all’inizio del secondo giro.

Ma a movimentare le cose sono stati tanti fattori, inclusa una foratura che ha rallentato proprio la Audi nel momento delle soste ai box, quando al volante è salito Filipe Albuquerque, poi terzo al traguardo. A ritrovarsi meritatamente secondo è stato così l’equipaggio composto da Giovanni Venturini e Stefano Pezzucchi, quest’ultimo quarto nella sessione di prove ufficiali e autore del primo “stint” di guida. Fuori dal podio, ma per poco, Sini ed il suo compagno Max Mugelli. Poi l’altra Huracán del team Antonelli Motorsport, su cui si sono alternati Riccardo Agostini ed Alberto Di Folco, penalizzati di 10” nel pit-stop. Sesta, dopo un’ottima rimonta di Daniel Mancinelli, la Ferrari 488 della Easy Race che Ferdinando Geri ha guidato durante le fasi iniziali. Settimo posto per l’altra vettura del Cavallino di Stefano Gai e Mirko Venturi, che in qualifica aveva accusato alcuni problemi. Nella classe Gt3 esordio e vittoria della Gallardo divisa da Vito Postiglione e Andrea Gagliardini, sempre con i colori del team Imperiale, con il primo dei due abile nelle fasi iniziali ad inserirsi nel gruppo dei primi sei assoluti.

 


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