Mitjet Italian Series, di nuovo al via il "DTM per tutti"

Mitjet Italian Series, di nuovo al via il "DTM per tutti"

Macchine performanti, facili e poco costose: parte la terza stagione delle MitJet italiane, con sei round nei principali circuiti italiani 

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Francesco Colla

21.03.2017 16:19

Tutto è nato nel 2007 all’interno della Tork Engineering, società francese specializzata nella progettazione di prototipi e vetture da corsa.  L’idea era semplice: costruire macchine ad elevante prestazioni ma al contempo facili da guidare e poco dispendiose per creare un nuovo campionato.

Ed ecco, nel 2015, le Mitjet Italian Series, giunte alla terza stagione che partirà il 28 aprile con il round di Imola, primo di sei appuntamenti sui principali circuiti italiani, cinque in concomitanza con l’Italiano GT e uno con la Formula 4. Il format del weekend prevede una sessione di prove libere da 55’, seguita da due sessioni (15’+15’) di qualifiche e quattro gare da 20’ più un giro ciascuna. 

Le vetture, realizzate da Motorquality, riprendono il look delle DTM tedesche e sono costruite su un telaio in tubolari d’acciaio. Il motore, uguale per tutte le vetture dei 12 team iscritti, è un 2.0 litri da 230 cavalli abbinato a un cambio sequenziale 6 marce Sadev; la potenza, combinata a un peso contenuto a 750 kg assicura prestazioni di rilievo a un prezzo accettabile. Una vettura pronta a correre e con carrozzeria personalizzata parte da 46 mila euro.    

In palio non c’è solo la gloria e al migliore equipaggio dell’anno andrà un premio di 10 mila euro, cui si aggiungono premi minori per il miglior under 20, il miglior over 50 etc. Infine una novità per rendere l’esperienza più convolgente, il Mitjet Village, uno spazio nel paddock dedicato all’hospitality dei team e dei loro ospiti per trascorrere insieme il “terzo tempo”. 

 


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