L'enfant terrible di casa Carlin ottiene due successi e torna il lotta per il titolo, avendo recuperato venti punti a Gunther.
Spa è da sempre l’università dell’automobilismo, ed anche per il FIA Formula 3 European Championship sono arrivati gli esami del secondo periodo, perché la tappa belga tra i saliscendi che collegano Malmedy, Spa e Stavelot segnava l’inizio del girone di ritorno. Promosso a pieni volti Lando Norris, “enfant terrible” di casa Carlin che con due successi si rimette all’inseguimento di Maximilian Gunther. Il britannico, che arrivava in Belgio terzo in campionato con 38 punti di ritardo, ne ha recuperati ben 20 al tedesco, spinto da Mercedes, avendo soprattutto avuto la meglio nella generale anche su Joel Eriksson.
Norris era stato velocissimo sin dalle qualifiche, conquistando la pole position per tutte e tre le corse, ma aveva perso quella di gara-3 a causa di una penalità di tre posizioni ricevuta per un contatto con Guanyu Zhou a Les Combes in gara-2. Ma proprio nella gara finale del week-end, disputatosi eccezionalmente di sabato per lasciare spazio alla 24 Ore del Blancpain, Norris ha messo a segno un capolavoro, perché se il successo di gara-1 è stato ottenuto in solitaria, nell’ultima manche l’inglese ha rimontato sopravanzando il trittico Prema, precedendo sul podio Eriksson e Zhou. Parallelamente, il ritiro di Gunther avvenuto al quarto passaggio dopo una chiusura del tedesco su Jake Hughes sul rettifilo del Kemmel, ha portato Norris a sole 18 lunghezza dalla vetta (266 a 248). Lando, campione uscente della Eurocup di Formula Renault 2.0 grazie al quale è riuscito ad entrare nel programma giovani McLaren Formula 1, è volato di corsa a Budapest, dove in settimana guiderà nei test successivi al Gran Premio di Ungheria. Gara-2 ha invece visto la prima vittoria stagionale, nonché nella serie continentale patrocinata dalla FIA, di Ferdinand Habsburg, con l’en plein del team Carlin.
L’austriaco, ultimo rampollo della dinastia imperiale asburgica d’oltralpe, ha approfittato delle difficoltà degli avversari rimontando sin dall’ottava piazzola in schieramento. Un tracciato comunque favorevole per lui, che già lo scorso anno quando correva in EuroFormula Open con Drivex lo vide conquistare due podi. Sembrava destinato al podio invece Jake Hughes, di casa Hitech GP, che se l’è visto sfilare nella seconda corsa da Eriksson, autore di una poderosa rimonta dalla dodicesima casella, e da Gunther, mentre, detto del ritiro per il contatto col tedesco nella terza manche, in gara-1 è stato messo fuori da Callum Ilott, poi penalizzato dalla direzione gara con un drive-through. E proprio nella corsa inaugurale del fine settimana Nikita Mazepin ha festeggiato il suo primo podio in Formula 3. Al debutto in campionato nel 2016, il russo aveva già avuto modo di prendere contatto con il team Force India Formula 1 ma gli mancava ancora un trofeo da appendere in bacheca. Force India schiera inoltre, sempre con Carlin, l’indiano Jeahn Daruvala che prende parte al campionato Rookie e con una vittoria e due secondi in questa speciale classifica, segue da vicino, a 9 lunghezze Norris. *Prema per la prima volta senza vittorie
Un fine settimana difficile in casa Prema a Spa-Francorchamps. Per la prima volta in stagione la compagine vicentina coordinata dalla famiglia Rosin non ha infatti portato a casa nemmeno un successo. Un evento raro, considerando che la squadra italiana ha vinto tutti i campionati degli ultimi sei anni, ed è comunque tuttora saldamente leader della generale con Gunther. Quella di Spa tuttavia, già nella passata stagione, era stata una trappa complicata per il team italiano, che aveva faticato ad esprimere il proprio pieno potenziale. In questa occasione, l’eccessivo degrado degli pneumatici posteriori ha gradualmente portato Gunther, Ilot e Zhou a perdere posizioni nell’arco della corsa. Ed anche la sfortuna ci ha messo lo zampino, chiamandoli fuori dai punti una volta ciascuno.
Due podi rookie invece per Mick Schumacher, rispettivamente secondo e terzo in gara-2 e gara-3, e sempre in Top-10 nell’assoluta con all’attivo un sesto posto quale miglior piazzamento. Poco male perché la parziale battuta di arresto dei veneti riapre il campionato piloti dando qualche speranza a Norris ed Eriksson, ma la classifica a squadre parla chiaro: 521 punti contro i 391 di Motopark, ed il prossimo appuntamento a Zandvoort è sempre stato favorevole ai colori italiani.
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