TCR Italy, Mugello: il sorpasso della CUPRA

Al circuito del Mugello, in un weekend caratterizzato dalle temperature roventi, tanti i colpi di scena nel quarto round del TCR Italy. A cominciare dalle qualifiche: il giro veloce, infatti, è stato siglato da Salvatore Tavano, che però è stato retrocesso di due posizioni perché, fermato da una noia tecnica, non ha posizionato la sua CUPRA in una delle aree di sicurezza previste, provocando la Full Course Yellow per il resto del turno. La pole è così passata nelle mani di Nicola Baldan, sulla Hyundai del Team Pitlane Competizioni, affiancato in prima fila dal suo antico rivale Eric Scalvini.

Gara 1 - Nelle prime fasi va al comando la Giulietta di Luigi Ferrara, approdato al Mugello da leader della classifica, ma la vettura del team V Action è costretta al ritiro poco dopo, in crisi di freni e con il radiatore danneggiato. Qui inizia la sfida tra Salvatore Tavano e Nicola Baldan, che si misurano per tutta la gara e regalano un arrivo al fotofinish, con il siciliano della CUPRA ufficiale davanti per appena 43 millesimi. Sul podio anche Eric Scalvini, con Hyundai del team BRC, finalmente tornato nelle zone alte della classifica.

Gara 2 - Accorciata di 5 minuti su richiesta di Michelin, fornitore degli pneumatici in uso nel campionato, per le temperature elevate registrate al sabato, la seconda frazione di gara si è ulteriormente ridotta per l’ingresso della safety car al primo giro, a causa dell’uscita di pista di Machado.

Con la griglia di partenza della gara che rifletteva l’ordine di arrivo di gara 1 ma con le prime otto posizioni invertite, Ferrara è partito dal fondo e non è riuscito a rimontare oltre la tredicesima posizione, mentre Edoardo Cappello ha sfruttato la partenza dalla prima fila e ha portato la Giulietta del team Ottomotorsport ad un’inaspettata vittoria. Nicola Baldan ha dovuto accontentarsi ancora una volta della seconda posizione in volata, mentre Salvatore Tavano con la CUPRA ufficiale si è confermato sul podio, acciuffando la leadership del campionato.

“In gara 1 abbiamo pagato la penalizzazione subita in qualifica che non reputo giusta ma che abbiamo accettato con sportività”, ha detto Tavano. “Essere partito terzo mi ha costretto ad un ritmo serrato dall’inizio alla fine e siamo arrivati al traguardo con gli pneumatici al limite. In gara 2 l’obiettivo era quello del podio e l’abbiamo centrato. Certo senza la safety car avremmo potuto far meglio, comunque è un weekend che avevamo preparato nel migliore dei modi e abbiamo raccolto il massimo di quello che potevano. I 50 kg di zavorra si sono fatti sentire, con BOP più equo nei nostri confronti sicuramente potremo giocarcela fino alla fine”.

Trofeo DSG – Nella classifica riservata alle vetture con cambio in configurazione DGS, doppietta per il diciannovenne Matteo Greco, sulla nuova CUPRA ufficiale introdotta a partire da questa gara da SEAT Motorsport Italia: l’ex compagno di abitacolo di Salvatore Tavano si è lanciato nella sfida vincendo entrambe le gare. Greco ha brillato anche nella classifica assoluta, concludendo gara 1 al quinto posto assoluto e gara 2 al quarto. Sul podio con lui il sabato Giovanni Altoè e Cosimo Papi e la domenica Massimiliano Gagliano e Giovanni Altoè, che mantiene il comando della classifica generale.