Addio a Nuccio Salemi

Addio a Nuccio Salemi

Se n'è andato a 64 anni l'artefice del Museo della Targa Florio di Termini Imerese: grande appassionato di motorsport e cultore delle leggende e dei Campioni della gara madonita

31.08.2023 ( Aggiornata il 31.08.2023 17:30 )

Purtroppo Nuccio Salemi non c’è più. Appassionato meraviglioso di Motorsport, cultore della Targa Florio e curatore di uno stupendo museo ad essa dedicato, oltre che da sempre caro amico di Autosprint. Dopo una malattia è scomparso all’età di 64 anni. Circa dieci anni fa aveva promosso a Termini Imerese, a due passi da Floriopoli, presso l’ex macello comunale, l’apertura del bellissimo “Museo della Targa Florio e del motorismo siciliano”, agognata meta di appassionati provenienti da tutto il mondo, stimolati anche da una guida d’eccezione com’era Nuccio, il quale poteva vantare una preparazione pressoché ineguagliabile sulla gara meglio conosciuta come “la mamma di tutte le corse, nata nel 1906.

Nuccio Salemi, una vita di passione per la Targa Florio

Fiori all’occhiello del Museo permanente restano vetture e cimeli d’ogni genere: foto, trofei, caschi appartenuti a grandi campioni, riviste, libri. Ai gioielli di casa si aggiungono le esposizioni temporanee di bolidi fatti arrivare da ogni parte del pianeta. Negli ultimi mesi, incurante della malattia di cui peraltro non aveva fatto parola con nessuno, Nuccio aveva provveduto a vivificare tutte le pareti del museo con le bellissime scene di gare, campioni e macchine ad opera del pittore di Motorsport Andrea Polcri, quale ultimo contributo migliorativo a una stuttura che ormai assorbiva quasi completamente il suo impegno, peraltro sempre diretto anche alla tutela e alla salvaguardia dello spazio laicamente e storicamente sacro di Floriopoli.

In realtà Salemi Nuccio da sempre coltivava relazioni con piloti e manager e intratteneva rapporti con leggende dell’automobilismo e con i grandi protagonisti della gara madonita, per cui la sua perdita segna anche la fine di una fitta rete di rapporti e di opportunità semprer volte a rinverdire i fasti dell’amata Targa Florio e gli aneddoti e le storie più belle dell’automobilismo ruggente. Peccato, perché sono persone come lui a dare un senso e un’identità oltre che radici a una passione per il Motorsport che ha un disperato bisogno di punti di riferimento forti e veri.

Non sappiamo dove sei, ora, caro Nuccio, ma immaginiamo già con chi. A chiedere lumi a Pedro Rodriguez e a Jo Siffert su come affrontare la discesa da Caltavuturo con la Porsche 908-3. Riposta in pace, con la Targa nel cuore, come noi terremo te tra i ricordi più cari.


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