Come
Filippi in Indycar, un altro pilota italiano di vertice avrà la possibilità di
correre negli Usa questo fine settimana: parliamo di
Marco Bonanomi che, reduce dalla sfortunata 24H di Le Mans in cui stava ben figurando, guiderà sempre per l’Audi ma stavolta nella serie
Imsa-Uscc a Watkins Glen. Per lui si tratta della prima volta a correre in America (se si eccettuano giusto alcuni test) e per adesso non sono previste altre occasioni; ma si vedrà.
La vettura è l’
Audi R8 LMS del team
Fall-Line che
Marco condividerà con Charles Espenlaub e Charlie Puteman. Ben diversa dal prototipo R18 del WEC, ma simile al modello con cui corse vittoriosamente nell’
italiano GT. In questa serie vi sono tuttavia maggiori
limitazioni aerodinamiche e altre tecniche, come l’assenza dell’Abs, per cui ci sarà da abituarsi ad una guida un po’ più difficile. Anche perché vi sarà poco tempo a
Bonanomi per abituarsi alla macchina e affiatarsi con compagni per lui sconosciuti finora, e del resto anche la chiamata è stata quasi “dell’ultimo minuto”.
«Ma è davvero una bella opportunità - spiega comunque
Bonanomi -
quella di tornare in gara subito dopo una grande amarezza come quella vissuta quest’anno a Le Mans. Ringrazio Audi e Fall-Line Motorsports per questa occasione e non vedo l’ora di essere al volante della R8 LMS. Watkins Glen è un circuito molto veloce, tipicamente americano, per cui sarà una bella lotta. Ma non aspettavo altro».
Maurizio Voltini