È stata una vittoria pesantissima quella di
AJ Allmendinger nel round di
Watkins Glen della
Nascar Sprint Cup Series. L'ex pilota Champ Car non ha infatti solo conquistato il suo primo successo nella categoria: l'ha fatto con un piccolo team dal budget risicatissimo, il
JTG Daugherty Racing, riscattando sé stesso dopo due anni di sofferenza dopo la sospensione per uso di sostanze proibite che l'aveva visto perdere il posto in casa Penske. Soprattutto,
Allmendinger si è assicurato un posto nella
Chase For The Cup che vale letteralmente milioni in termini di esposizione mediatica e premi, mentre l'australiano
Marcos Ambrose, vincitore della gara Nationwide Series di sabato, ha terminato in piazza d'onore quella che potrebbe essere stata la sua ultima apparizione al Glen prima del possibile ritorno nel V8 Supercars.
Non cambiando le gomme nel corso dell'ultima sosta,
Allmendinger si è assicurato il vantaggio della posizione nei confronti di
Ambrose e si è più volte difeso dai suoi attacchi. L'alfiere di Richard Petty ci ha provato con tutte le sue forze a passare al comando, ma la decisione del rivale non gli ha lasciato spazio. In occasione dell'ultima ripartenza c'è anche mancato poco: i due sono arrivati a rifilarsi qualche sportellata con
Kurt Busch che, terzo, sperava nel patatrac. Così non è stato e le posizioni non sono cambiate nel corso dell'ultimo passaggio.
In quarta piazza ha continuato a stupire il rookie
Kyle Larson, uno che prima di correre a Sonoma non sapeva nemmeno come si cambiavano le marce, mentre la top-5 è stata completata da
Carl Edwards. Disappunto per
Jeff Gordon, leader iniziale, bloccato a lungo da problemi elettrici mentre
Brad Keselowski e Paul Menard hanno patito guai ai freni.
Diversi anche gli
incidenti degni di nota, uno dei quali ha costretto a sospendere le ostilità per un'ora e mezza. Dopo un contatto con
Greg Biffle,
Ryan Newman ha infatti carambolato violentemente da una parte all'altra della "chute" vedendosi centrare da
Michael McDowell. A posto i due piloti, KO le barriere, che hanno richiesto lunghi lavori di ripristino. Botti anche per
Denny Hamlin e Jimmie Johnson, con quest'ultimo spedito in testacoda da
Matt Kenseth e colpito da
Regan Smith. Sostituto di
Tony Stewart dopo il tremendo incidente Sprint Car di ieri,
Smith si è ben comportato, prima di doversi arrendere alla sfortuna. Immancabile e sacrosanta anche la dedica di
Allmendinger, dopo la vittoria, alla famiglia dello scomparso
Kevin Ward.
La classifica della Cheez-It 355 at the Glen, 22ª tappa della Nascar Sprint Cup Series:
1 - AJ Allmendinger (Chevy) – JTG - 90 giri
2 - Marcos Ambrose (Ford) – Petty - 90
3 - Kurt Busch (Chevy) – Stewart/Haas - 90
4 - Kyle Larson (Chevy) – Ganassi - 90
5 - Carl Edwards (Ford) – Roush/Fenway - 90
6 - Joey Logano (Ford) – Penske - 90
7 - Kevin Harvick (Chevy) – Stewart/Haas - 90
8 - Greg Biffle (Ford) – Roush/Fenway - 90
9 - Matt Kenseth (Toyota) – Gibbs - 90
10 - Brian Vickers (Toyota) – Waltrip - 90
Il campionato:
1. Earnhardt 773;
2. Gordon 768;
3. Kenseth 703;
4. Keselowski 696;
5. Logano 671.
Qualificati per la Chase For The Cup:
3 vittorie: Keselowski, Johnson, Earnhardt
2 vittorie: Logano, Harvick, Edwards, Gordon
1 vittoria: Kyle Busch, Hamlin, Kurt Busch, Almirola, Allmendinger
Classifica (provvisoria): Kenseth, Newman, Larson, Bowyer