IndyCar, Rossi vince di prepotenza a Watkins Glen

IndyCar, Rossi vince di prepotenza a Watkins Glen

Il vincitore della Indy500 2016 batte Dixon e tiene aperta la lotta per il titolo: nella Napa Valley saranno in sette a giocarsela

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Marco Cortesi

04.09.2017 07:17

Proprio nel giorno più buio di Josef Newgarden, Alexander Rossi ha lasciato il suo marchio Watkins Glen, conquistando, il giorno successivo alla sua prima pole, il secondo successo dopo quello rocambolesco della Indy 500 2016.

Rossi stavolta non è stato fortunato. Ha spinto al massimo e sfruttato velocità e sorpassi per battere gli avversari e allungare al momento giusto, superando anche un problema con la pompa del rifornimento che l’ha costretto ad accorciare il suo secondo stint. Risultato, oltre all’affermazione in pista, la legittimazione sportiva dopo il rinnovo che lo legherà ancora al team Andretti Autosport.

Newgarden è invece caduto: dopo essersi presentato al via determinato a mantenere il suo vantaggio nei confronti di Scott Dixon, ha commesso un errore fatale, finendo contro le barriere in uscita dalla corsia box dopo la sua ultima sosta, prima di terminare a fondo gruppo.

Nel frattempo, Dixon ha portato a casa il massimo risultato possibile su una pista a lui particolarmente gradita, chiudendo secondo alle spalle di Rossi, su cui ha tentato anche la rimonta finale. Il neozelandese del team Ganassi si trova a -3 in graduatoria.

A giocarsi la teorica chance di puntare al titolo 2017 nella Napa Valley saranno addirittura 7 piloti, anche se, ragionevolmente, saranno i primi tre a darsi battaglia a viso aperto, ed Helio Castroneves è perfetto per completare il terzetto, da veterano che ha mostrato grande grinta al Glen ma si è dovuto accontentare di un comunque positivo quarto posto.

Ryan Hunter-Reay, l’unico forse un po’ favorito dalla seconda neutralizzazione, si è piazzato sul terzo gradino del podio e non ha sfigurato, mentre il sempre aggressivo Graham Rahal ha conquistato la quinta piazza davanti ad un Will Power mai in gioco per il successo. Newgarden alla fine ha terminato diciottesimo, dopo aver coinvolto nel suo KO anche Tony Kanaan e Sebastien Bourdais, mentre anche Takuma Sato non ha avuto una giornata facile tra guai tecnici ed errori e non farà parte del gruppo che si giocherà il campionato in una finalissima che attribuirà, per aggiungere un’ulteriore variabile, il doppio del punteggio abituale.

L’ordine d’arrivo del penultimo appuntamento del’IndyCar Series 2017 a Watkins Glen: 1. Rossi (Dallara DW12-Honda) 60 giri in 1h42’03”9024, alla media di 191.295 km/h; 2. Dixon (Dallara DW12-Honda) a 0”9514; 3. Hunter-Reay (Dallara DW12-Honda) a 7”1592; 4. Castroneves (Dallara DW12-Chevy) a 8”8938; 5. Rahal (Dallara DW12-Honda) a 11”8863; 6. Power (Dallara DW12-Chevy) a 15”3787; 7. Kimball (Dallara DW12-Honda) a 16”1639; 8. Chilton (Dallara DW12-Honda) a 28”0410; 9. Pagenaud (Dallara DW12-Chevy) a 28”2941; 10. Munoz (Dallara DW12-Chevy) a 29”4972; 11. Daly (Dallara DW12-Chevy) a 30”2436; 12. Pigot (Dallara DW12-Chevy) a 32”3478; 13. Jones (Dallara DW12-Honda) a 33”1533; 14. Harvey (Dallara DW12-Honda) a 35”6826; 15. Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) a 42”5905; 16. Andretti (Dallara DW12-Honda) a 52”7948; 17. Bourdais (Dallara DW12-Honda) a 54”0444; 18. Newgarden (Dallara DW12-Chevy) a 2 giri; 19. Sato (Dallara DW12-Honda) a 2 giri; Giro più veloce: il 59° di Bourdais in 1’23”9166, alla media di 232.666 km/h.

In campionato: 
1. Newgarden 560; 
2. Dixon 557; 
3. Castroneves 538; 
4. Pagenaud 526; 
5. Power 492.


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