IndyCar 2022: primo successo per McLaughlin

IndyCar 2022: primo successo per McLaughlin

Il neozelandese non ha perso le redini della corsa, resistendo agli attacchi finali di Alex Palou, autore di una rimonta spettacolare

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Marco Cortesi

28.02.2022 11:05

Scott McLaughlin sbanca St. Petersburg. Dopo aver centrato la pole al sabato, il neozelandese non ha perso le redini della corsa, resistendo agli attacchi finali di Alex Palou, autore di una rimonta spettacolare. Preso il largo nelle prime fasi, McLaughlin, arrivato in IndyCar come "premio" per i tre titoli Supercars vinti per il Capitano, ha controllato i rivali nello stint centrale, quando si era trovato davanti un gruppo di piloti che utilizzavano la strategia a tre soste.

Alla fine, i due pit si sono rivelati la scelta corretta, e McLaughlin ha ripreso il comando. Alle spalle aveva il campione spagnolo, che anche approfittando dell'aiuto di Jimmie Johnson in occasione dei doppiaggi, si è portato a pochi metri. Non è però riuscito a completare l'attacco, pur avendo rimontato in modo eccezionale dalla dodicesima posizione in griglia: l'aggressività lo ha portato a consumare troppo, e non ha potuto utilizzare il push-to-pass. Ottima anche la sua strategia con le gomme, che gli ha permesso di passare Will Power in modo decisivo a metà gara. L'australiano, che ha preso il via con le gomme dure, ha avuto una pessima partenza ed è stato subito attaccato da più rivali, ma nel finale, in una situazione più performante, si è rifatto sotto, mostrando eccellenti potenzialità.

Grosjean in Top 5

Lo stesso poteva valere per Colton Herta, ma il pilota di Andretti ha avuto problemi di consumo nel finale e si è dovuto accontentare del quarto posto. Top-5 per Romain Grosjean, che non ha avuto una gara delle più tranquille. Subito coinvolto in una leggera toccata con Power, che non ha richiesto però soste extra, ha sfiorato le barriere nei box, perdendo terreno nella prima sosta.

E' stata più difficile la vita per tutti coloro che hanno optato per le tre soste, in una gara che è stata rallentata da una sola safety-car per l'incidente del rookie David Malukas. Scott Dixon, grazie alle note abilità nella gestione del carburante, è risultato il migliore al settimo posto, mentre Pato O'Ward ha concluso dodicesimo, e Josef Newgarden, in grande difficoltà, solo sedicesimo dietro anche al duo del team Meyer Shank composto da Helio Castroneves e Simon Pagenaud. Tra i debuttanti, l'unico ad aver scelto la strategia giusta è stato Christian Lundgaard, undicesimo. Kyle Kirkwood ha terminato diciottesimo davanti a Callum Ilott.


L'ordine d'arrivo del Grand Prix IndyCar di St.Petersburg (USA):

1 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 100 giri
2 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 0"5095
3 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 2"4671
4 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 15"8442
5 - Romain Grosjean (Dallara-Honda) - Andretti - 18"4525
6 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) - ECR - 20"6514
7 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - RLL - 21"4181
8 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 22"0277
9 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Ganassi - 22"3674
10 - Takuma Sato (Dallara-Honda) - Coyne - 23"2743

Il campionato:

1. McLaughlin 53; 2. Palou 41; 3. Power 36; 4. Herta 32; 5. Grosjean 30.


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