IndyCar: a St. Petersburg tra gli incidenti spunta Ericsson

IndyCar: a St. Petersburg tra gli incidenti spunta Ericsson

Lo svedese si mantiene lontano dai guai e vince la prova in Florida. Guarda qui cronaca, risultati e classifica

Marco Cortesi

06.03.2023 09:43

Vittoria di Marcus Ericsson nel primo appuntamento dell’IndyCar 2023 a St.Petersburg. La pista della Florida non ha perdonato nulla, come di consueto, e alla fine è riuscito a prevalere lo svedese, tenutosi fuori dai guai fino all’affondo decisivo, in cui ha approfittato di un “vuoto” del turbo di Pato O’Ward. Ma senza nulla togliere ad Ericsson, e nemmeno al messicano, secondo davanti a Scott Dixon, i due leader non avrebbero potuto nulla senza una clamorosa toccata tra il poleman e dominatore iniziale Romain Grosjean, e Scott McLaughlin, che aveva preso il comando dopo la prima sosta. Con poco più di 20 giri alla conclusione, Grosjean si è fermato per l’ultima sosta un giro prima del neozelandese, e gli è piombato addosso nella tornata successiva. McLaughlin si è difeso aggressivamente, ma è arrivato lungo quanto è bastato per mandare entrambi nelle barriere.

Ma i muri “a imbuto” e le barriere di gomme a sbalzo hanno mietuto molte vittime. La gara è stata subito fermata con bandiera rossa per un incidente iniziale: un contatto tra Scott Dixon e Felix Rosenqvist ha portato diverse vetture a tamponarsi a catena, bloccando il tracciato. Impressionante il botto tra Benjamin Pedersen, ultimo ad arrivare sulla scena, e Devlin DeFrancesco, fermo per traverso e scaraventato in aria. Out, oltre a DeFrancesco, entrambe le vetture dei team Foyt e Meyer Shank. Ma i contatti sono arrivati a piene mani anche dopo. 

Al giro 42, Rinus VeeKay è andato lungo in curva 4 ed è stato investito da Jack Harvey e Kyle Kirkwood. L’inglese è stato portato in ospedale per precauzione, mentre Kirkwood, decollato sulle quattro ruote, è incredibilmente ripartito chiudendo 15° ed è stato l’unico portacolori di Andretti al traguardo. KO anche Colton Herta, toccatosi con Will Power in un restart. 

Alla fine, Alexander Rossi si è assicurato il quarto posto davanti a Callum Ilott, eccellente protagonista col team Juncos Hollinger. Da rimarcare anche il finale di Power che, penalizzato per il contatto con Herta, ha montato gomme morbide e, approfittando delle caution, ha passato diversi rivali terminando settimo, seguito da Alex Palou. Debutto difficile per Marcus Armstrong, che si è visto tagliare una gomma a inizio gara da David Malukas, e ha poi dovuto lottare nel gruppo per tutto il tempo. Da dimenticare l’esordio 2023 di Josef Newgarden, sempre lontano dal top e ritirato con un principio d’incendio.

L'ordine d'arrivo del Grand Prix di St.Petersburg, prima prova dell'IndyCar Series 2023:

1. Ericsson (Dallara-Honda) 100 giri in 2h05'30"7907, alla media di 138,479 kmh; 2. O’Ward (Dallara-Chevy) a 2"4113; 3. Dixon (Dallara-Honda) a 2"9257; 4. Rossi (Dallara-Chevy) a 6"7689; 5. Ilott (Dallara-Chevy) a 8"2650; 6. Rahal (Dallara-Honda) a 10"7671; 7. Power (Dallara-Chevy) a 11"6798; 8. Palou (Dallara-Honda) a 14"7244; 9. Lundgaard (Dallara-Honda) a 14"9528; 10. Malukas (Dallara-Honda) a 15"4401; 11. Armstrong (Dallara-Honda) a 15"8049; 12. Canapino (Dallara-Chevy) a 28"1332; 13. McLaughlin (Dallara-Chevy) a 1 giro; 14. Daly (Dallara-Chevy) a 1 giro; 15. Kirkwood (Dallara-Honda) a 3 giri; 16. Robb (Dallara-Honda) a 4 giri. Giro più veloce: il 68° di Palou in 1'01"5104, alla media di 169.541 kmh.

In campionato

1. Ericsson 51; 2. O'Ward 41; 3. Dixon 36; 4. Rossi 32; 5. Ilott 30. 

 


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi