Kobayashi migliora il tempo della pole 2022 nel corso del secondo turno. La Ferrari #50 è la più rapida con Antonio Fuoco e precede la #51. Cadillac si conferma, Porsche meglio nelle FP1, Peugeot nell'ombra
A Sebring restano due turni di prove libere, prima che la sessione di qualifica (15 minuti per ciascuna Classe, in programma dalle 23:30 ora italiana) definisca la griglia di partenza della 1000 Miglia. Le sessioni di mercoledì hanno visto Toyota dettare il ritmo, realizzando il giro più veloce finora delle Hypercar a Sebring in 1'46"954.
È il riferimento ottenuto da Kobayashi al pomeriggio, migliorando l'1'47"649 realizzato dall'equipaggio della GR010 Hybrid numero 8 al mattino, quando le condizioni dell'asfalto si sono presentate molto più fredde, con una temperatura nell'ordine dei 17° C.
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Al pomeriggio, i 25° C hanno concesso uno scenario migliore, nel quale Toyota ha girato con Lopez e Kobayashi sulla #7, Hartley e Buemi sulla numero 8. Sono poco più di 3 decimi a separare le due Toyota, poi ecco la prima delle due Ferrari 499P, a 1"1 con Fuoco-Molina-Nielsen. Il pilota calabrese ha ottenuto l'1'48"121 di riferimento, in un run di 10 giri e dopo aver rilevato il volante dallo stint di Nielsen, su 15 passaggi.
Ha girato in 1'48"606, quinta prestazione delle libere 2, la 499P di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi. Pier Guidi ha realizzato il crono a 1"6 dalla migliore delle Toyota, completando 13 giri nell'arco della sessione, ai quali sommare i 13 giri di Calado. Ferrari che nel turno di libere 1 si è piazzata al secondo e terzo posto, distanziata di 0"286 e 0"390 dalla Toyota #8 e l'1'47"649 di riferimento.
“Siamo pronti per iniziare questa nuova avventura. È un momento importante per tutti noi, per la Ferrari, i nostri piloti e i tifosi. Le aspettative sono tante, ma siamo consapevoli che non sarà un cammino semplice, in particolare durante le prime corse, e che l’inizio del percorso nella classe Hypercar potrebbe essere in salita. Se riuscissimo a conquistare un podio già a Sebring sarebbe un grande risultato”, ha commentato Antonello Coletta, responsabile delle Attività Sportive GT, guardando alla 1000 Miglia di Sebring.
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Un primo appuntamento cruciale per misurare l'affidabilità delle Hypercar, su un circuito estremamente difficile per le caratteristiche di asfalto misto a cemento e lo stress continuo prodotto dai sobbalzi. "In questa corsa dobbiamo porci degli obiettivi realistici: il primo è quello di disputare una gara senza particolari problemi, con un approccio “conservativo” che guardi all’intero arco della gara al fine di gestire al meglio la vettura. Il secondo obiettivo è conquistare il maggior numero di punti possibile. Sarei veramente contento se potessimo giocarci un posto sul podio”, aggiunge Pier Guidi.
Dietro Toyota e Ferrari, Cadillac continua a essere in gran forma e il quarto tempo nel corso delle libere 2 colloca Bamber-Lynn-Westbrook tra la 499P #50 e la #51.
"E' andata bene oggi, abbiamo provato a regolare la macchina alle diverse condizioni e dobbiamo continuare a migliorare il bilanciamento", le parole di Kobayashi sul lavoro svolto in Toyota. "Ho guidato solo al pomeriggio ed è piacevole essere stato il più veloce, però penso che avrei potuto migliorare il mio giro. Finora il team ha fatto un gran lavoro però è presto per dire qual è la reale situazione rispetto agli avversari".
Meglio nel corso delle libere 1 che non nelle libere 2 le Porsche. Estre-Lotterer-Vanthoor girano a 1" dalla Toyota, sesto tempo delle FP1, seguite dalla seconda Porsche 963 di Cameron-Christensen-Makowiecki, a 1"3 dalla vetta. Al pomeriggio "Mako" non gira oltre l'1'49"7 (7 decimi più lento delle FP1), alle spalle anche della Glickenhaus di Dumas-Briscoe-Pla, sesta. Quanto a Peugeot, alla prima uscita a Sebring, le due 9X8 hanno chiuso a 1"6 e 1"7 di distacco dalla prestazione Toyota le libere 1.
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