6 Ore di Monza: Ferrari ci prova ma non basta contro Toyota, Corvette regina in GTE

6 Ore di Monza: Ferrari ci prova ma non basta contro Toyota, Corvette regina in GTE© @FerrariHypercar

Penalizzata dal BoP, la Ferrari ci ha provato con una strategia aggressiva in fatto di gomme, la la Toyota è tornata dominante ed anzi recrima per essere giunta solo sesta con l'altra vettura; nelle altre categorie prosegue la lotta in LMP2 mentre in GTE il titolo va alla Corvette

11.07.2023 14:16

Il miracolo non c'è stato. C'era tutto, a Monza: il pubblico, il rosso, la speranza. C'era però una Toyota tornata dominante, forse anche grazie ad un Balance of Performance che ha nuovamente cambiato le carte in tavola. Ma non serve recriminare, queste sono le regole del gioco. Ferrari ingoia, ma sorride e guarda avanti: è pur sempre un 2° posto di fronte al caloroso pubblico di casa.

Rivivi la domenica di Monza

Toyota troppo forte

C'era il contorno giusto per pensare ad un'altra gioia dopo la sbornia di Le Mans. Invece sul gradino più alto del podio è finita una Toyota che ha ricordato quella di inizio stagione, quella capace, sin qui, di far suoi quattro appuntamenti su cinque, il terzo con l'equipaggio composto da Conway, Lopez e Kobayashi. E proprio per questo la piazza d'onore della 499P numero 50 non può essere vista come una sconfitta: la GR010, in Brianza, era tornata troppo più forte per poterle rifilare un altro sgambetto. Anzi, col senno di poi sono i giapponesi a dover recriminare: viste le prestazioni, è quasi incredibile registrare l'altra GR010, la numero 8, "solo" al 6° posto dopo una domenica infernale, tra contatto al via, incidente con una vettura doppiata ed una nuova penalità che le è costata due posizioni nella classifica finale.

La Ferrari ci ha provato con le carte che aveva, non rassegnandosi ad una corsa in difesa: dal momento che sapeva di non avere i favori del pronostico, ha deciso di attaccare. Lo ha fatto nella consapevolezza che alcuni punti di forza di Le Mans, come accelerazione e velocità di punta, erano stati tolti dal BoP introdotto prima della 6 Ore Brianzola: non restava che provarci con una strategia aggressiva in tema di gomme, con la scelta della mescola dura sul lato sinistro (il più sollecitato, quello in appoggio nei curvoni più veloci, come Biassono, le due Lesmo e la Parabolica) e la mescola media sul lato destro, nonostante i 50° gradi di temperatura. La partita si era conclusa alla quarta ora, con Lopez in fuga da Nielsen, prima che una safety car restituisse una flebile speranza, ma non c'è stato niente da fare per Fuoco contro Kobayashi, dotato di quattro gomme medie per l'ultimo stint.

Per il resto la Ferrari porta a casa la consapevolezza di essere al momento l'unica vera alternativa alla Toyota, nonostante il primo podio della Peugeot. Anche la numero 51, regina a Le Mans, dopo il contatto al via ha recuperato con tempi interessanti, e pur perdendo il duello in pista è riuscita a finire davanti all'altra Toyota. Tutto ciò è servito per rosicchiare due punti all'equipaggio numero 8 (Buemi-Hartley-Hirakawa), che in classifica comanda ancora con 115 punti: l'altro equipaggio giapponese invece ha agganciato proprio il trio Calado-Giovinazzi-Pier Guidi, ed adesso sono tutti a quota 92. Tra i Costruttori invece Toyota ha allungato a 26 lunghezze il suo vantaggio: adesso siamo 152 a 126. Ne sarà felice quel tifoso giapponese che, con tanto di bandiera, non ha mai smesso di incitare le Toyota ad ogni passaggio alla Ascari. Immagini di una passione forte e stupenda, anche se in Autodromo si sperava in un risultato diverso.

La classifica completa

LMP2, campionato apertissimo

Tra le LMP2, incredibile ma vero, gli equipaggi che si stanno giocando il titolo hanno fatto cilecca. Il successo è andato al team Jota, con Pietro Fittipaldi, Hansson e Rasmussen che hanno approfittato della safety car per cogliere una vittoria insperata alla vigilia. Dietro a Canal, Milesi e Vaxiviere, secondi con l'Alpine, ha concluso l'equipaggio del team WRT composto da Andrade, Deletraz e Kubica, che con il 3° posto hanno allungato in classifica su Costa-Scherer-Smiechowski, giunti al 5° posto. Adesso l'equipaggio WRT conduce 110-100 su quello dell'Inter Europol Competition.

GTE: Corvette esulta

Se in LMP2 il titolo è un affare apertissimo, la categoria GTE ha già scoperto il nome dei suoi campioni: si tratta dell'equipaggio Corvette composto da Keating, Varrone e Catsburg. Per la prima volta giù dal podio dopo tre vittorie ed un 2° posto, alla compagine americana è stata sufficiente la quarta piazza di Monza per chiudere definitivamente i giochi iridati, giochi che peraltro gli avversari non hanno fatto niente per tenere aperti: Bovy, Frey e Gatting hanno chiuso al 5° posto, solamente settimi invece Al Harty, Dinan e Eastwood. Il successo di categoria è andato alla Dempsey-Proton Racing, che ha portato a casa la 6 Ore di Monza con Andlauder, Ried e Pedersen, tornati adesso prepotentemente in lotta per la piazza d'onore in campionato.


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