Al volante della nuova Hypercar, i piloti Daniil Kvyat, Mirko Bortolotti e Andrea Caldarelli
La stagione 2023 del WEC deve ancora concludersi, con la sfida Ferrari-Toyota che animerà gli ultimi due appuntamenti previsti in Giappone e in Bahrain. Ma anche in ottica 2024 le novità e gli elementi di interesse non mancano. Tra queste, una delle più importanti è il debutto nella classe Hypercar/GTP di Lamborghini, con la SC63 svelata a luglio e che nel fine settimana appena concluso è scesa in pista per una impegnativa sessione di test.
Dopo lo shakedown effettuato sul circuito di Vallelunga, la Casa di Sant'Agata Bolognese ha scelto l'Autodromo di Imola come teatro del primo test di lunga durata della propria vettura. Non una scelta casuale: la pista sul Santerno l'anno prossimo sarà parte del calendario del Mondiale, prendendo il posto di Monza.
A Imola la Lamborghini ha percorso 1.500 chilometri complessivi, alternando al volante i tre piloti finora annunciati: Daniil Kvyat, Mirko Bortolotti e Andrea Caldarelli. Essendo la vettura completamente nuova, i tecnici della Casa emiliana non si sono concentrati sulle prestazioni della SC63, bensì su aspetti come la calibrazione del motore 8 cilindri biturbo e la messa a punto del cambio Xtrac. Un importante lavoro ha riguardato anche la calibrazione dell'elettronica, in particolare traction control e limitatore della velocità, mentre sono stati raccolti importanti dati per quanto riguarda l'aerodinamica e il raffreddamento.
Ma il lavoro non si ferma qui: nelle prossime settimane, il trio Kvyat-Bortolotti-Caldarelli sarà impegnato in ulteriori sessioni di test fuori dall'Italia. L'obiettivo è quello di arrivare all'inizio della stagione 2024 del WEC e dell'IMSA con una vettura capace di battagliare per le posizioni di vertice.
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