Ben 9 costruttori nella Classe regina, con 23 prototipi a sfidarsi per la vittoria. La Le Mans 2024 vede un folto e prestigioso gruppo di iscritti
Parterre de roi per la 24 Ore di Le Mans del prossimo 15 giugno. Automobile Club de l'Ouest ha ufficializzato la lista degli iscritti, per un totale di 62 equipaggi e una presenza in Classe Hypercar di ben 23 macchine. Tante quante ne conterà la Classe LMGT3, mentre in Classe LMP2 saranno 16 i prototipi a contendersi la vittoria.
Le new entry del 2024, tra le Hypercar, sono le due BMW M al debutto, come le due Lamborghini SC63, le due Alpine e l'Isotta Fraschini.
Ferrari conferma l'impegno con i due prototipi ufficiali e somma la terza 499P di AF Corse. Porsche si conferma il costruttore con la presenza maggiore: tre prototipi 963 LMDh ufficiali e tre schierati dai team clienti, Proton e due affidati a Jota Sport. Proton che figura tra le riserve con un ulteriore equipaggio.
La verità? Alla F1 fa ombra il WEC
Cadillac rinnova la forma dell'impegno 2023 a Le Mans: due hypercar V-Series.R ufficiali e la terza con il team Whelen. Toyota sarà presente con gli equipaggi sulle GR010 Hybrid.
"La 24 Ore di Le Mans ha visto raramente una griglia come questa in oltre 100 anni di storia. I più grandi Costruttori al mondo saranno sul circuito de La Sarthe il prossimo giugno. Sono grato ai nostri partner e ai team per essersi riuniti e consegnarci un altro superbo episodio nella storia del motorsport", ha commentato Pierre Fillon, presidente di ACO.
Ai 37 iscritti al mondiale WEC, che partirà dal Qatar a inizio marzo, si aggiungono 25 macchine in griglia alla 24 Ore di Le Mans. "L'elenco degli iscritti sembra straordinariamente competitivo, con 23 Hypercars di 9 diversi Costruttori a guidare la griglia di 62 macchine. Poi le 23 LMGT3 che promettono una battaglia ultracompetitiva tra le GT.
Le gare endurance vivono uno stato di buona salute oggi e quest'elenco degli iscritti dimostra come il giusto approccio regolamentare porterà una forte competizione e interesse", ha aggiunto il presidente FIA, Ben Sulayem.
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