6 Ore di Imola, Ferrari per tornare sul podio

6 Ore di Imola, Ferrari per tornare sul podio© Ferrari

Il lavoro dopo l'esordio in Qatar è proseguito tra simulatore e test in pista, a Imola le 499P ufficiali inseguono la competitività e un podio, su un circuito critico per il traffico atteso in gara

F.P.

16.04.2024 09:52

Gara di casa per la Ferrari, il secondo appuntamento del mondiale WEC. A Imola, le due 499P ufficiali dovranno rifarsi del debutto qatariota, dove non sono andate oltre il piazzamento della #50 in sesta posizione (quarta la #83 di AF Corse).

"Dopo la prova sofferta e difficile in Qatar, dove abbiamo lottato per posizioni lontane dal vertice, a Imola abbiamo voglia di riscatto e di tornare a lottare per il podio", commenta Ferdinando Cannizzo, responsabile Endurance Race Cars.

Imola, pista stretta e il fattore traffico

Tracciato agli antipodi, l'Enzo e Dino Ferrari rispetto al Qatar. La 6 Ore si preannuncia una gara intensissima, dove il fattore traffico avrà un ruolo cruciale. "Sul piano tecnico, mi aspetto una gara non semplice. Con tante vetture al via, le differenze di prestazioni tra Hypercar e LMGT3 ci obbligheranno a effettuare molti sorpassi e quindi a gestire nel modo migliore possibile il traffico", anticipa Antonio Fuoco.

"Il layout della pista è unico nel suo genere e include curve molto particolari, come la Tosa o le Acque Minerali, alternate ad altre curve che si affrontano ad alta velocità dove le vie di fuga sono strette. Dovremo essere perfetti nella guida, cercando di sfruttare il potenziale della nostra vettura senza commettere errori”.

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Ferrari, la preparazione dopo le delusioni in Qatar

A Imola si arriva a distanza di un mese e mezzo dalla prima gara in Qatar, che ha visto Porsche sugli scudi e le Ferrari 499P all'inseguimento, a 1" di distacco in qualifica. Settimane nelle quali a Maranello i tecnici hanno lavorato per preparare le Hypercar a uno scenario diversissimo, come sarà quello della prossima 6 Ore. "Sappiamo che l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, per layout e caratteristiche alquanto insidioso per la meccanica, in particolare sospensione e freni; richiederà un setup dedicato e sarà certamente complesso per la definizione della strategia, anche considerando i numerosi sorpassi che saranno tutt'altro che agevoli", prosegue Cannizzo.

"Per questi motivi, abbiamo dedicato una attenzione particolare alla preparazione di questa gara nelle consuete sessioni al simulatore di guida a Maranello, beneficiando anche di due test in pista, a Portimão e al Paul Ricard, dove ingegneri, meccanici e piloti hanno potuto allenarsi e sperimentare i setup ottimali suggeriti dalle simulazioni. Siamo fiduciosi di poter fare una bella gara, sperando che tante bandiere rosse con il Cavallino Rampante possano sventolare a fine gara sotto il podio”.

Il risultato positivo per Antonio Giovinazzi sarebbe quello di "salire sul podio, davanti a un pubblico che mi attendo numeroso. Sarebbe un bel traguardo".

Pier Guidi e un regalo al pubblico

La cornice offerta dal "piccolo Nurburgring" è tra le più belle offerte dal calendario del WEC e Alessandro Pier Guidi sottolinea l'unicità di Imola: "Credo che sulle tribune vedremo il pubblico delle grandi occasioni e, anche pensando ai Tifosi, il nostro obiettivo sarà quello di regalare loro un buon risultato, dopo un esordio difficile per noi in Qatar. Cosa penso del tracciato? Imola è una delle piste più belle dove guidare, considerato che alterna curve veloci ad altre molto lente: apprezzo molto questa varietà, così come il fatto che il tracciato sia caratterizzato da continui saliscendi. In pista ci saranno tante vetture e il traffico sarà notevole: sarà quindi fondamentale fare una buona qualifica”.

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