Loeb 9° trionfo in Germania, ora "vede" il titolo

24.08.2012 ( Aggiornata il 24.08.2012 14:30 )

Sébastien Loeb e Daniel Elena al volante della Citroen Ds3 Wrc si sono aggiudicati il 30° Rally di Germania. Questa è la quinta vittoria consecutiva, la settima stagionale del pilota alsaziano, che ha dominato la corsa dal primo all’ultimo km, aggiudicandosi anche la power stage finale. Loeb ha chiuso la gara con un vantaggio di due minuti sul finlandese della Ford Jari-Matti Latvala e di 2’31”4 sul suo compagno di squadra Mikko Hirvonen, che pur non brillando è finito sul podio. Quarta posizione finale per il norvegese Ostberg (Ford) e quinta per l’australiano Chris Atkinson, che ha regalato così alla Mini Wrc della Motosport Italia di Mario Stagni, gestita dal Mini Wrc Team Portugal, il miglior risultato della stagione.
Da segnalare che molti dei protagonisti della gara sono usciti di strada ieri nei due passaggi sulla prova lunga ben 46 km di Panzerplatte. La speciale ricavata nel campo militare di Baumholder è stata infatti fatale al mattino a Solberg (Ford) e Neuville (Citroen), mentre nel pomeriggio lì si sono fermati anche Tanak (Ford) e Sordo (Mini). In gruppo N doppietta delle Mitsubishi Lancer Evo X della RallyArt Italia di Kosciuszko e Guerra, con Ligato terzo sulla Subaru Impreza della Top Run, mentre già ieri il britannico Evans si era aggiudicato la quarta prova del Wrc Academy.

Così il mondiale piloti dopo la nona prova
1. Loeb 199 punti, 2. Hirvonen 145, 3. Solberg 104, 4. Ostberg 102, 5. Latvala 87.

Classifica del mondiale marche dopo la nona prova :
1. Citroen 320 punti, 2. Ford 195, 3. MSport 123, 4. Qatar WRT 59.


Situazione dopo la seconda tappa

Sébastien Loeb (Citroen Ds3 Wrc) ha chiuso in testa anche la seconda tappa del Rally di Germania. I giochi sembrano fatti perché il pilota alsaziano guida ora la corsa con un vantaggio di 1’42”9 sul finlandese della Ford Jari-Matti Latvala e di 2’12”7 sul suo compagno di squadra Mikko Hirvonen.
Altri due protagonisti della gara si sono nel frattempo fermati sul secondo passaggio della prova lunga 46 km di Panzerplatte ricavata nel campo militare di Baumholder, vale a dire Tanak (Ford) che era quinto e Sordo (Mini) che era sesto, entrambi usciti di strada nello stesso punto. E così al quarto posto c’è sempre il norvegese Ostberg (Ford) a 3’07”8, ma quinto è il sorprendente australiano Chris Atkinson a 6’59”0, autore di una gara regolare ed efficace al suo esordio sulla Mini Wrc della Motosport Italia.
In Gruppo N guidano i due piloti della RallyArt Italia Kosciuszko e Guerra, con Ligato terzo sulla Subaru Impreza della Top Run, mentre il britannico Evans si è aggiudicato la quarta prova del Wrc Academy davanti allo spagnolo Suarez.


Situazione dopo la prima tappa

Sébastien Loeb (Citroen Ds3 Wrc) è al comando dopo la prima tappa del Rally di Germania, aggiudicandosi ben cinque delle sei prove in programma nella giornata d’apertura della nona prova del mondiale rally. Solo il finlandese Jari-Matti Latvala (Ford Fiesta Wrc) è riuscito infatti ad interrompere la supremazia di Loeb sugli asfalti della Mosella, aggiudicandosi per 1”8 sul francese la quarta speciale.
Come previsto la prima tappa ha evidenziato la supremazia di Séb Loeb sull’asfalto, con le due Ford di Solberg e Latvala subito dietro a mettere pressione al driver alsaziano, mentre un po’ in ombra rispetto alle aspettative è apparsa la Mini Wrc di Dani Sordo. Lo spagnolo, che è comunque quinto subito dietro il positivo Neuville (Citroen) ha infatti accusato qualche problema di stabilità, la sua vettura non scarica infatti adeguatamente la propria potenza. In Gruppo N guidano i due piloti della RallyArt Italia Guerra e Kosciuszko, mentre il britannico Evans è in testa al Wrc Academy davanti allo spagnolo Suarez .
Da segnalare che la terza speciale e' stata sospesa dopo che la Ford Fiesta di Prokop ha preso improvvisamente fuoco in prova, per una perdita di liquido che è finito sui freni posteriori scatenando un improvviso incendio. La macchina è completamente bruciata, ma nessun problema per l'equipaggio che è fortunatamente rimasto illeso. 


Marco Giordo





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