Passano gli anni, cambiano le regole, si accorciano le gare. Ma il risultato, alla fine, non cambia: sono sempre
Paolo Andreucci, Anna Andreussi e la Peugeot i dominatori del
Campionato Italiano Rally. Il nove volte Campione Italiano ha infatti concluso in testa la prima tappa del
Rally del Ciocco, che ai fini del campionato vale come Gara 1. Suoi dunque i primi 7.5 punti distribuiti per la vittoria di giornata.
“Ucci” ha preso il comando sin dal prologo di Forte dei Marmi e non l'ha più lasciato, riuscendo prova dopo prova – ben 13 ma per appena 75 km di speciali - ad incrementare il proprio vantaggio nei confronti di
Giandomenico Basso. Il pilota trevigiano della Brc ha cercato in ogni modo di resistergli, ma pur rimanendo sempre in scia, non ha mai dato l'impressione di poter davvero impensierire l'alfiere della Peugeot. Per la prima volta con le
Pirelli sulla sua Fiesta Ldi, si è anche imposto in tre speciali, ma non è bastato per mettere il sale sulla coda del garfagnino.
Terza piazza, più che convincente, per
Alessandro Perico, che qui riuscì a imporsi lo scorso anno e che oggi si è dimostrato la terza forza del campionato. Prima giornata deludente, invece, per
Umberto Scandola: il veronese della Skoda, storicamente, non riesce ad essere particolarmente incisivo al Ciocco e oggi ha pure dovuto fare i conti con una foratura e un ritardo ad un controllo orario che non gli hanno permesso di andare oltre al quarto posto.
Primo posto tra le
2Rm per
Panzani, davanti a
Ferrarotti e a uno stupefacente
Pisani, mentre tra gli
Junior ha chiuso in testa
Bernardi, davanti a
Pollara e Casella, con
Testa fermo sin da ieri sera a causa di un piccolo infortunio occorso al navigatore
Daniele Mangiarotti.
Daniele Sgorbini
La classifica di Gara 1 CIR al Rally del Ciocco
1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) in 57'52”2; 2. Basso-Granai (Ford Fiesta Ldi) a 14”2; 3. Perico-Turati (Peugeot 208 T16) a 55”6; 4. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) a 1'04”8; 5. Tempestini-Banca (Ford Fiesta R5) a 1'48”6; 6. Baccega-Menchini (Ford Fiesta R5) a 2'24”6; 7. “Ciava”-Michi (Citroen DS3 R5) a 2'31”7; 8. Cogni-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 2'47”6; 9. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 2'48”3; 10. Panzani-Baldacci (Renault Clio R3T) a 3'52”7.