Andreucci vince anche la seconda tappa CIR al Ciocco

Andreucci vince anche la seconda tappa CIR al Ciocco
L'alfiere Peugeot si ripete nella gara-2 di campionato italiano, sopravanzando Basso, Scandola e Perico nell'ordine

20 marzo 2016

Due a zero e palla al centro. Davanti a tutti il primo giorno, di nuovo davanti a tutti l'indomani. Il Tricolore 2016, scattato questo fine settimana in Garfagnana con il Rally del Ciocco, si conferma affare per Paolo Andreucci e la Peugeot. Nonostante la rivoluzione regolamentare, che ora assegna i punti in base all'ordine di arrivo delle singole tappe, gli equilibri in campo non sono mutati e il nove volte campione d'Italia è subito riuscito a fare bottino pieno, mettendo già in carniere i primi 15 punti della stagione. Alle spalle della premiata ditta Ucci-Ussi, si conferma Giandomenico Basso il più in palla tra gli avversari. Il pilota della Brc, con la Ford Fiesta alimentata a Gpl e con gli nuovi pneumatici Pirelli (fino allo scorso anno calzava Michelin) è stato l'unico in grado di creare qualche grattacapo ad Andreucci, ma non è mai riuscito a mettere il muso della sua Ford davanti alla Peugeot del toscano. Dietro, un podio che è cambiato tra il primo e il secondo giorno: nella gara di sabato, è stato Alessandro Perico a conquistare i punti assegnati per la medaglia di bronzo, con Scandola rallentato da una foratura e da una penalità. Il giorno dopo l'ufficiale Skoda ha in parte contenuto i danni, recuperando un terzo posto di giornata che lascia comunque il suo bilancio in rosso. Tra gli Junior, doppia vittoria per Giorgio Bernadi, mentre nel Due Ruote Motrici è Ivan Ferrarotti a far festa la domenica dopo il successo di Panzani il giorni prima. La classifica di Gara 2 al Ciocco: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) in 50'26”1; 2. Basso-Granai (Ford Fiesta Ldi) a 11”7; 3. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) a 33”1; 4. Perico-Turati (Peugeot 208 T16) a 41”5; 5. Tassone-De Marco (Peugeot 208 T16) a 1'30”4; 6. Michelini-Perna (Citroen DS3 R5) a 1'34”5; 7. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 1'50”7; 8. Tempestini-Banca (Ford Fiesta R5) a 1'56”1; 9. Baccega-Menchini (Ford Fiesta R5) a 1'56”4; 10. Ciavarella-Michi (Citroen DS3 R5) a 2'17”7. Daniele Sgorbini Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5 Ldi R5 #2, Movisport) Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #3, Car Racing)

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