Crugnola domina il 1000 Miglia e allunga nel Tricolore

Crugnola domina il 1000 Miglia e allunga nel Tricolore

Il pilota Citroen impone la sua legge nella penultima gara del CIAR e strapazzala concorrenza. Seconda piazza per Albertini, male De Tommaso in giornata no

Daniele Sgorbini

27.08.2022 ( Aggiornata il 27.08.2022 18:36 )

Davanti a tutti, sempre. In un 1000 Miglia reso complicatissimo dalle condizioni meteo, che hanno imposto scelte di gomme difficili e quasi sempre di compromesso, Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, con la Citroen C3 della F.P.F. Sport, hanno dato una lezione di classe a tutti, dominando dal primo all’ultimo metro di gara. Il leader del Tricolore ha imposto la propria legge fin dalla Power Stage di venerdì pomeriggio, vinta davanti ad Albertini e De Tommaso e ha poi continuato con un ritmo impossibile per tutti.

Nel primo giro di prove di sabato mattina, affrontato in parte con l’asfalto asciutto e in parte con la pioggia a sparigliare le carte, Crugnola ha piazzato un forcing irresistibile, iniziando a costruire un vantaggio che si è poi fatto incolmabile a Pertiche, quando ha rifilato quasi 30” al più vicino inseguitore e ha praticamente ipotecato la gara. A quel punto agli altri non è rimasto altro da fare che contendersi il resto del podio, con la vittoria ormai fuori portata per chiunque.

Alle spalle di Crugnola ha chiuso alla fine Stefano Albertini, vincitore del 1000 Miglia nel 2021 e al rientro nell’Italiano dopo aver saltato il Rally di Roma. Questa volta nemmeno il pilota di casa è riuscito a contenere il varesino, che qui voleva a tutti i costi tornare a vincere dopo la sfortuna patita nella trasferta capitolina. Per Albertini anche un po’ di sfortuna, visto che nel primo passaggio a Pertiche ha incontrato più pioggia di Crugnola e ha dovuto suo malgrado cercare di contenere i danni.

Terza piazza finale per Giandomenico Basso, che in condizioni davvero difficili ha compiuto una delle sue migliori gare stagionali: il campione 2021 è parso essere maggiormente a proprio agio con la Hyundai i20, anche se per lottare per la vittoria manca ancora qualche progresso. Per lui la soddisfazione di vincere l'ultima speciale mentre era in piena lotta con Albertini per la seconda piazza. 

Quinto al traguardo Fabio Andolfi, che con la sua Skoda Fabia gommata Michelin non ha potuto salire su un podio interamente targato Pirelli. Peggio è andata a Damiano De Tommaso, incorso in una giornata decisamente incolore: il vincitore di Roma e Targa Florio deve ora dimenticare in fretta la trasferta bresciana per potersi presentare al Due Valli con la giusta motivazione per giocarsi le residue speranze di scudetto contro Crugnola.

Buonissimo rientro invece per Andrea Nucita, penalizzato prima dall’aver raggiunto Pedersoli in prova e poi da una scelta di gomme non felicissima: il pilota siciliano ha comunque chiuso in quarta piazza al termine di una prova più che convicente.

La classifica finale del 45. Rally 1000 Miglia: 1. Crugnola-Ometto (Citroen C3) in 1.27’55”9; 2. Albertini-Fappani (Skoda Fabia) a 47”5; 3. Basso-Granai (Hyundai i20) a 50”9; 4. Nucita-Pollet (Skoda Fabia) a 1’21”7; 5. Andolfi-Fenoli (Skoda Fabia) a 1’32”7.


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