Al Due Valli si assegna il Tricolore 2022

Al Due Valli  si assegna il Tricolore 2022

Parte domani l'ultimo atto del braccio di ferro tra Crugnola e De Tommaso per il Campionato Italiano Assoluto Rally 2022. Il pilota Citroen, favorito, potrebbe chiudere la partita già nella Power Stage

Daniele Sgorbini

06.10.2022 ( Aggiornata il 06.10.2022 09:51 )

Due punti. Due piccoli, semplici e apparentemente facilissimi punti. Tanti ne basterebbero ad Andrea Crugnola per cucirsi sulla tuta il suo secondo scudetto. L’ultimo atto del Campionato Italiano 2022, in programma da domani a Verona, potrebbe dunque assegnare il titolo già venerdì pomeriggio, al termine della brevissima Power Stage televisiva, i 2.14 km ricavati nella discesa di Castagnè.

Veloci i conti da fare: il Due Valli, con il suo coefficiente maggiorato, mette in palio 33 punti (3 per la vittoria nella prova televisiva, che ne assegna 2 al secondo e 3 al terzo) e 30 per il successo in gara. Crugnola arriva a Verona con 124,5 punti, mentre De Tommaso ne somma 99. Il giovane inseguitore, che in una stagione ad altissimo livello ha vinto Targa Florio e Roma, se facesse bottino pieno potrebbe dunque conquistarne 33 e arrivare a 132. Poi però dovrebbe scartare il suo peggior risultato stagionale, vale a dire l’opaco sesto posto di Brescia, che gli è valso 6 punti. Damiano potrebbe dunque arrivare al massimo a 126. Ecco perché Crugnola, a quota 124.5, sarebbe già campione chiudendo secondo la Power Stage e arrivando a 126.5, perché a quel punto diventerebbe di fatto irraggiungibile: se nella gara intera dovesse prendere più di 12 punti, il suo scarto rimarrebbe quello di Roma, se invece ne sommasse meno lo scarto diventerebbe il Due Valli stesso. Quindi Curngola campione con 2 o 3 punti in Power Stage, oppure almeno quarto in gara.

De Tommaso dovrebbe invece puntare a vincere Power Stage e gara, sperando nella sfortuna del rivale. Pallottoliere a parte, il film della stagione visto in attesa dell’atto finale del Tricolore è stato fin troppo chiaro: lotta a due tutta varesotta, con il pilota Citroen che è stato complessivamente più veloce e consistente dell’altro, tanto che senza il problema all’acceleratore patito a Roma, si sarebbe potuti anche arrivare all’ultima gara con i giochi matematicamente già chiusi. Eppure questo Crugnola fortissimo, ha trovato in De Tommaso un rivale decisamente all’altezza, che in questa stagione ha compiuto un salto di qualità notevolissimo, tanto da contribuire a mettere in secondo piano più di un senatore. Comunque vada a finire, De Tommaso l’obiettivo stagionale lo ha già centrato fin dall’estate, riuscendo a mettere le mani sul Tricolore Promozione.

Tutti contro Gryazin

Conti per il Tricolore a parte, a Verona sarà tutta da gustare soprattutto la lotta per la vittoria, in una gara che grazie al suo formato - unico nel calendario 2022 - riporta un po’ al passato con la prova speciale in notturna di venerdì sera. Ci sarà di nuovo Nicolay Gryazin, alla ricerca dell’ennesimo successo in Italia dopo aver già messo la firma su Alba, San Marino e Vermentino, ma il pilota russo sarà ininfluente nella lotta per il titolo, perché trasparente da regolamento. Niente Due Valli invece per Fabio Andolfi: il programma del pilota ligure, unico tra i top driver ad aver disputato la stagione con Michelin, prevedeva l’ultima gara solo se ancora in corsa per l’Italiano. Con Andolfi a casa, anche il terzo posto diventa contendibile tra Albertini e Basso, entrambi a proprio modo delusi dalla stagione vissuta ed entrambi alla ricerca di un acuto per risollevarla.

Nello Junior è volatona a quattro

Se nel Due Ruote Motrici la partita è chiusa da un pezzo (ma il campione Mabellini potrebbe mettere la firma anche sulla Coppa Under 25) la volata vera del Due Valli sarà quella del Campionato Italiano Junior, dove in quattro si giocano il titolo all’ultima gara: il leader Casella arriva con 81 punti e le vittorie di Sanremo e Roma, Nicelli ne ha 79 e ha vinto Adriatico e San Marino, mentre Zanin è a quota 72 con la vittoria del 1000 Miglia e De Antoni è in corsa con i suoi 65 punti, pur non avendo mai vinto. Tutti hanno le loro possibilità, ma Nicelli è quello sulla carta favorito, visto che dopo il ritiro di Sanremo non deve scartare nulla.

Anche il Cira al Due Valli dopo la rinuncia di Modena

L’annullamento del -Rally di Modena ha costretto AciSport a rivedere il calendario del Campionato Italiano Rally Asfalto. La serie “cadetta” si chiuderà come da previsioni a Como, ma prima si ritroverà anche al Due Valli, come già avvenuto nel 2020. Identico il percorso tra Ciar e Cira, ma equipaggi dell’uno trasparenti ai fini delle classifiche dell’altro. La verità è che il Due Valli, per il particolare regolamento del campionato che impone di disputare al massimo sei gare, sarà disertato sia da Signor (primo in campionato) sia da Fontana che lo segue, che altrimenti non potrebbero marcare punti maggiorati dal coefficiente a Como. Al via invece Campedelli, Pinzano, Testa e Carella.


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