Esclusivo, Carlos Sainz Senior: "A caccia della Dakar 2023"

Esclusivo, Carlos Sainz Senior: "A caccia della Dakar 2023"

Alla vigilia della Dakar 2023, il leggendario spagnolo si confessa. A 60 anni è pronto a dare l'assalto al grande Raid dove ha già vinto 3 volte. "Con l'Audi si punta alla vittoria, finché sarò competitivo continuerò a correre"

Marco Giordo

28.12.2022 16:15

Ci siamo, Carlos Sainz si appresta a vivere la sua 16ª avventura nella Dakar 2022, al volante per la seconda volta di un’auto rivoluzionaria come l’Audi RS Q e-tron della categoria T1+. Il matador è in forma ed è pronto per la classica sfida di inizio anno sulle piste pietrose e desertiche dell’Arabia. Determinato e concentrato come sempre, Sainz si pone l’obbiettivo di provare a vincere la maratona dei raid per eccellenza, puntando al quarto successo dopo quelli ottenuti nel 2010, 2018 e 2020.

Sulla strada delle Audi di Sainz e dei suoi compagni di squadra Stéphane Peterhansel e Mattias Ekstroem, nella lotta per il successo finale ci saranno anche le Toyota capitanate da Nasser Al Attiyah e Yazeed Al-Rajhi, ed il buggy della Prodrive del Team BRX (Bahrein Raid Xtreme) di Sébastien Loeb e Guerlain Chicherit. Ma soprattutto ci sarà un percorso stavolta pieno di novità, che prevede anzitutto i primi due giorni nel bivacco, definito da David Castera XXL, allestito ad hoc a Sea Camp, a nord di Jeddah. Da dove inizierà una “Coast to Coast” da ovest ad est della penisola arabica, con partenza dal Mar Rosso ed arrivo sul Golfo Persico a Dammam. Un percorso di complessivi 8.500 km di cui 4.700 km di prove speciali suddivisi in 14 tappe, con la seconda settimana tutta ricavata nella zona desertica dell’Empty Quarter, che rappresenta la novità più significativa di questa edizione numero 45 della manifestazione.

Carlos, cosa ci dici del nuovo percorso di questa Dakar 2023?

"Bisogna anzitutto evidenziare - ha commentato da Madrid il 60enne pilota spagnolo – che il percorso della prima settimana è totalmente diverso da quello della seconda. E poi che il 70% del chilometraggio lo percorreremo nella prima settimana di gara, questo però non significa che la seconda sarà più facile. Perché la zona desertica dell’Empty Quarter sarà davvero tosta da percorrere, dato che là ci sono solo dune. La mia sensazione è che però anche la prima settimana sarà abbastanza dura, molte pietre, strade difficili e poi si torna alle origini perché sono state abolite quelle soste di un quarto d’ora a metà speciale per poter bere, fare pipì eccetera. Ci sarà sicuramente una forte selezione sin da subito".

E tu come ti stai preparando a livello fisico in vista di questa Dakar?

"Come sempre, la solita routine, ho cercato di rimanere in forma tutto l’anno, poi da settembre ho iniziato una preparazione specifica che ogni anno diventa più tosta da seguire. C’è un’équipe che mi segue da tempo e mi prepara, ho dei parametri già stabiliti, prove di sforzo, bicicletta, ginnastica, sauna. Preferisco soffrire di più ora prima di partire perché qui mi posso anche fermare, mentre in gara poi per ovvi motivi non posso farlo".

E tu come ti stai preparando a livello fisico in vista di questa Dakar?
"Come sempre, la solita routine, ho cercato di rimanere in forma tutto l’anno, poi da settembre ho iniziato una preparazione specifica che ogni anno diventa più tosta da seguire. C’è un’équipe che mi segue da tempo e mi prepara, ho dei parametri già stabiliti, prove di sforzo, bicicletta, ginnastica, sauna. Preferisco soffrire di più ora prima di partire perché qui mi posso anche fermare, mentre in gara poi per ovvi motivi non
posso farlo".

A livello riflessi, considerato che hai 60 anni, come ti trovi?
"L’età c’è perché la evidenzia la nostra carta d’identità, però poi nelle gare quello che conta sono i tempi che uno fa segnare ed il risultato finale della gara. E finché riesco ad essere competitivo ed i riflessi mi accompagnano continuerò a correre. Ho ancora dentro di me le stesse motivazioni che avevo 30 anni fa. Ho ancora voglia come allora di fare test, di sviluppare la macchina..."

Continua a leggere l'intervista esclusiva completa sul nuovo numero di Autosprint in edicola, oppure qui in edizione digitale!


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi