Crugnola domina la prima tappa del Roma Capitale

Crugnola domina la prima tappa del Roma Capitale

Il leader del Tricolore si conferma al vertice anche nella serie continentale. Bel duello tra Bonato e Basso alle sue spalle

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Daniele Sgorbini

29.07.2023 ( Aggiornata il 29.07.2023 17:43 )

Un dominio. Netto, assoluto, inappellabile. La prima tappa del Rally di Roma Capitale, gara valida sia per il Campionato Europeo sia per l'Italiano, ha visto in Andrea Crugnola un padrone assoluto. Il campione italiano in carica, dopo aver fatto bottino pieno nelle prime quattro gare del Tricolore, ha offerto una grande dimostrazione di forza anche a confronto con gli equipaggi della serie continentale. Dopo aver vinto la prova spettacolo di venerdì sera, disputata a Colle Oppio a due passi dal Colosseo, il pilota della Citroen ha messo in fila uno scratch dopo l'altro anche nella prima tappa di sabato, mostrando un passo insostenibile per chiunque.

Alle spalle di Crugnola, bel confronto per il secondo gradino del podio: il francese Yoann Bonato è stato a lungo secondo, ma ha perso la seconda posizione provvisorio sul podio ai danni del nostro Giandomenico Basso, che prima gli si è avvicinato nell quinta prova speciale - quando il transalpino ha pizzicato la posteriore destra - e poi lo ha passato negli oltre 32 km del secondo passaggio della Rocca di Cave. Per Basso una giornata in progressione, anche se l'eventuale secondo posto finale di domani, con una vittoria di Crugnola, non gli basterebbe per tenere matematicamente aperto il Tricolore. 

Lotta molto ravvicinata per le posizioni a ridosso nel podio, che alla fine della giornata ha premiato il céco Filip Mares, davanti al nostro Campedelli e ad Hayden Paddon, attardato da una piccola toccata nella penultima prova. 

Domani altre sei prove speciali, per circa 85 km cronometrati.

La classifica provvisoria del Rally di Roma Capitale alla fine della prima tappa: 1. Crugnola-Ometto (Citroen C3) in 1:01'31.8; 2. Basso-Granai (Skoda Fabia RS) a 20.2; 3. Bonato-Boulloud (Citroen C3) a 23.7; 4. Mares-Bucha (Skoda Fabia EVO) a 54.4; 5. Campedelli-Canton (Skoda Fabia EVO) a 55.7; 6. Paddon-Kennard (Hyundai i20 N) a 56.1; 7. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia EVO) a 56.6; 8. Llarena-Fernandez (Skoda Fabia RS) a 1'07.2; 9. Franceschi-Malfoy (Skoda Fabia RS) a 1'32.8; 10. Wagner-Winter (Skoda Fabia RS) a 1'33.9.


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