WRC, la vigilia "bagnata" del Rally Acropolis

WRC, la vigilia "bagnata" del Rally Acropolis

Piove intensamente nell’Ellade, da verificare last minute la condizione di molte speciali

Marco Giordo

05.09.2023 15:11

Pioggia a dirotto in Grecia durante le ricognizioni effettuate dai piloti sulle prove speciali del Rally Acropolis e sarà così anche domani. Alcune macchine si sono anche infangate durante le ricognizioni nel crono di Pavliani. Da giovedì in tarda mattinata il meteo è comunque previsto in netto miglioramento, ma a questo punto la curiosità è capire quale sarà lo stato delle speciali prima del via, cioè quanto fango ci sarà ancora in superficie in molti tratti cronometrati. Per questa gara la prima scelta alla vigilia è la versione hard delle Pirelli Scorpion KX s, pneumatici in grado di assicurare resistenza e durata anche nelle prove più lunghe, con le superfici più abrasive e alle temperature più alte. Option saranno le Scorpion KX SA a mescola morbida, dotate di grande versatilità e in grado di garantire aderenza ottimale anche su fondi scivolosi e con minore grip. Un tipo di fondi che però a questo punto potrebbe ritrovarsi in gara i piloti su molte speciali viste le copiose piogge della vigilia. “Anche se rispetto al passato i fondi stradali delle prove speciali sono diventati meno aggressivi – ha commentato Terenzio Testoni, Pirelli Rally Activity Manager - l’Acropolis Rally resta una delle gare più dure dell’intera stagione, nella quale gli errori nella strategia e nella gestione delle gomme, oltre che nella guida, possono avere un costo altissimo. Le migliori chance di vittoria le ha chi sarà più attento alle gomme, sapendo trarre il massimo dalle loro caratteristiche, bilanciate tra robustezza e prestazioni. Grande attenzione va data quindi all’usura, e la gestione dei pneumatici sarà fondamentale in un rally in cui ogni errore può costare caro”.

15 le speciali in programma

Il percorso di questa edizione del 70° anniversario della gara greca prevede tre tappe e 15 prove speciali per un totale di 307,89 km cronometrati. Ad una tappa di apertura senza assistenza, ma con solo una tyre fitting zone a Loutraki per il cambio gomme a metà giornata, si aggiunge la lunghezza di quella di sabato di 141,52 km cronometrati. Tra questi, la prova più lunga del fine settimana, quella di Karoutes, una versione estesa e in discesa del celebre crono di Bauxites dello scorso anno. La famosa prova Tarzan precede poi la nuova power stage di domenica a Grammeni. Andando nello specifico, si inizia giovedì al mattino con lo shakedown di Lamia (3,62 km) alle ore 8.01 locali (un’ora in più dell’Italia), poi dopo 220 km di trasferimento il via della gara avverrà nel tardo pomeriggio daAtene con una nuova superspeciale di 1,48 km alle ore 19.05 ricavata a sud della capitale greca nella costa di Faliro, vicino al celebre “Stadio della pace e dell’amicizia”. Poi altri 88 km di trasferimento e pernottamento a Loutraki da dove venerdì mattino si proseguirà con la prima tappa composta da 5 speciali e 101,98 km cronometrati. Sabato la seconda giornata con 6 crono in programma per complessivi 141,92 km cronometrati, ed infine domenica la tappa finale con tre prove per un totale di 62,91 km cronometrati.


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