Mabellini si fa grande a Monza

Un finale di stagione così, era davvero difficile da immaginare. In un Rally di Monza reso difficilissimo - a tratti impraticabile dalla tanta pioggia che ha reso le stradine del parco una trappola - alla fine è spuntato il nome di Andrea Mabellini. Una vittoria netta e convincente quella del giovane pilota lombardo, che ha preso il comando nella terza prova speciale di sabato e che non l'ha mollato più.

In condizioni veramente estreme, con fango e soprattutto solchi profondissimi che hanno messo davvero in grande difficoltà macchine e piloti, il giovane portacolori MRF non ha davvero sbagliato nulla. Per lui la prima vittoria in una gara di Tricolore Assoluto e la conferma (che poi nemmeno serviva) che il ragazzo è più che pronto a pensare in grande. Nessuno ha regalato nulla all'equipaggio Mabellini-Lenzi, che in ogni fase di gara ha dimostrato di saper unire alla perfezione velocità e controllo, tattica e solidità mentale in due giorni che hanno creato difficoltà a molti. 

Andrea ha infilato tre scratch consecutivi sabato pomeriggio, dopo i quali ha saputo gestire al meglio il vantaggio accmulato. L'eterno Paolo Andreucci, in testa dopo le prime due speciali da sabato e poi passato in seconda piazza, ci ha provato in ogni modo a ricucire lo strappo. Ha attaccato dove potuto, ha firmato delle speciali, ma complice anche l'annullamento delle due ripetizioni della "Junior", per il fondo ormai più che impraticabile, non ha potuto andarsi a riprendere la prima posizione. Un ricultato che, comunque, nulla ha cambiato negli equilibri del Tricolore Terra, già matematicamente vinto da Ucci alla vigilia di Monza.

Terza piazza finale per un ottimo Tommaso Ciuffi, anche lui sempre a proprio agio sulle stradine di Monza e autore di un gran tempo sulla prima "Roggia" di domenica mattina. Quarta piazza finale per Fabio Andolfi, che ha scontato un piccolo problema meccanico la domenica mattina e il cui risultato non basta per agganciare Giandomenico Basso al secondo posto nella classifica del Tricolore. Ritirato invece già sabato il campione italiano Andrea Crugnola, spinto a fermarsi per prudenza dopo che la mano infortunata a Sanremo aveva ripreso a dolere.

Nel Tricolore Junior successo di giornata per Marco Zanin, anche se la festa vera è quella di Davide Pesavento, che presentatosi in testa all'ultima gara è riuscito a mettere le mani sul campionato. Festa anche per Simone Di Giovanni, che ha fatto proprio il titolo della Gr Yaris Cup in una gara che ha davvero messo a dura prova i trofeisti del monomarca nipponico. 

La classifica finale del Rally di Monza: 1. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia RS) in 55'24.5; 2. Andreucci-Briani (Skoda Fabia RS Rally2) a 5.5; 3. Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia R5 Evo) a 11.2; 4. Andolfi-Gonella (Skoda Fabia Evo) a 1'21.1; 5. Oldrati-Ciucci (Skoda Fabia Evo) a 1'23.5; 6. Re-Menchini (Skoda Fabia) a 2'05.8; 7. Gianesini-Bergonzi (Skoda Fabia Rally2 Evo) a 2'31.3; 8. Aragno-Guzzi (Skoda Fabia) a 2'33.0; 9. Gilardoni-Bonato (Skoda Fabia) a 2'33.6; 10. Chentre-Bay (Skoda Fabia Evo) a 2'47"9.

---