Dakar 2023: più potenza alle Audi, Al Attiyah polemico

Dakar 2023: più potenza alle Audi, Al Attiyah polemico© F. Duhamel/Red Bull

La decisione della direzione gara dà 11 cavalli in più al prototipo ibrido con trazione elettrica, 100 kg più pesante dei T1+ come Toyota Hilux. Le reazioni di Al Attiyah, Sainz e Quandt

Fabiano Polimeni

05.01.2023 ( Aggiornata il 05.01.2023 09:27 )

Se la vigilia della Dakar è vissuta nel segno della disparità di peso prevista dal regolamento, tra i prototipi innovativi per tipologia di motorizzazione e i mezzi di classe T1+, il rally rivela un provvedimento che fa discutere e diventa immediatamente operativo.

La direzione gara ha concesso ad Audi, il cui prototipo accusa 100 kg di peso extra rispetto ai veicoli come l'Hilux T1+ di Toyota, un incremento di potenza utilizzabile, rispetto ai 350 cavalli. La misura arriva per compensare la disparità di valori letta dall'organizzatore sulle prime prove speciali

8 kW per accelerare alla pari

"A seguito dell'analisi dei dati dei veicoli iscritti nelle classi T1.U e T1+, nelle prove speciali 1,2 e 3 della Dalar 2023, il comitato W2RC decide, in conformità all'articolo V1 13.3 del regolamento sportivo Cross-Country Rally, di aumentare la potenza massima delle macchine T1.U di 8 kW: nuova potenza di 266 kW, escluso il coefficiente di efficienza. La decisione è in vigore dalla speciale numero 5 del Rally Dakar". Così la nota diffusa dal direttore di corsa, David Castera.

Ovviamente la misura non ha mancato di sollevare polemiche e commenti di segno opposto. La lotta per la vittoria è tra Toyota e Audi, viste le difficoltà incontrate da Prodrive e BRX con Loeb-Lurquin.

Nasser Al Attiyah non ha mancato di lanciare un'accusa via social, poi sostituita da tre puntini di sospensione, assai più diplomatici e con Sven Quandt a ricordare come il correttivo tecnologico fosse stato concordato tra i costruttori, prima della Dakar.

"Che sorpresa, dare al nostro avversario principale 11 cavalli in più! Grazie per aver ucciso la corsa in anticipo", il commento di Al Attiyah rivolto agli organizzatori.

Sainz: auto alla pari

Ovviamente opposta è la considerazione fatta da Audi e da Sainz: "Possono misurare e vedere la potenza e si è visto come Audi non avesse un vantaggio. Sono contento del provvedimento. L'organizzazione ha tutti i dati sull'accelerazione di ogni macchina e, se ci concedono 8 kw, avranno visto che ci manca qualcosa. Ho sempre detto di non volere più potenza, voglio che le macchine siano uguali per peso e potenza".

Sven Quandt, direttore di Q Motorsport, che opera con Audi alla Dakar, ha aggiunto, a Marca: "Un paio di settimane fa, tutti i costruttori hanno deciso che la FIA avrebbe svolto delle prove di equivalenza tecnologica alla Dakar, per vedere se fossero stati correttamente stabiliti i diversi livelli di potenza su motori e tecnologie differenti.

Nelle ultime giornate abbiamo visto, specialmente in accelerazione e alle alte velocità, che Audi ha uno svantaggio nell'essere 100 kg più pesante degli altri T1+".


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