Dakar 2024, speciale a Moraes. Loeb incubo forature, Al Attiyah su tre ruote

Dakar 2024, speciale a Moraes. Loeb incubo forature, Al Attiyah su tre ruote© F.Duhamel/Red Bull

La Dakar continua a riservare imprevisti a ogni prova speciale ed è Loeb, insieme a De Mevius, a pagare dazio in classifica. Vittoria di giornata a Moraes su Toyota, Al Rajhi leader. Al Attiyah su tre ruote al traguardo

Fabiano Polimeni

08.01.2024 16:41

Prova speciale a Moraes e Monleon, sul Toyota Hilux, classifica generale nelle mani di Yazeed Al Rajhi e Timo Gottschalk. Così la Dakar 2024 dopo i 438km di prova speciale numero 4, tra Al Duwadimi e Al Salamiya.

Chilometri che hanno condizionano soprattutto il risultato di Loeb-Lurquin, attardati all'arrivo di oltre 23 minuti, a causa di ben tre forature rimediate nel corso della speciale. Tante quante ne ha subite Al Attiyah sul secondo Hunter, al punto da arrivare al punto di assistenza su tre ruote.

Loeb, forature nonostante l'andatura controllata

"E' stata una giornata difficile con tre forature e dopo la terza ci siamo dovuti fermare a riparare la gomma. Abbiamo perso molto tempo per ripararla e gonfiarla di nuovo. Poi ci siamo dovuti fermare ogni 20 km perché perdeva aria e questo di ha fatto perdere altro tempo", spiega Loeb all'arrivo.

"Siamo stati un po' sfortunati, perché le forature sono state tutte sul battistrada, segno che non stavamo spingendo molto tra le pietre. 

A volte hai delle forature andando piano, a volte vai forte e non fori. Difficile capire come si possa gestire la cosa, tutti stanno avendo dei problemi. Va così".

Moraes e i meriti del navigatore

Davanti i distacchi sono contenuti, Ekstrom-Bergkvist sono i primi inseguitori di Moraes-Monleon, l'Audi chiude a 9 secondi e precede Al Rajhi giunto a 1'09". Al Attiyah-Baumel sono quarti di giornata, 1'33" il ritardo dal vincitore, mentre Romain Dumas chiude a 2'01".

"E' stata una speciale incredibile, devo tutto ad Armand (Monleon, il navigatore; ndr) perché la navigazione era molto difficile e lui è stato impeccabile. Abbiamo corso con un buon ritmo e senza forature. Ci siamo anche fermati ad aiutare Seth (Quintero; ndr), gli abbiamo ceduto la nostra ruota di scorta in modo che potesse finire la prova", è il sunto di giornata di Lucas Moraes.

Per Sainz e Lucas Cruz il gap è di 3'29" davanti al Century di Serradori (5'21") e alla RS Q e-tron di Peterhansel, giunto a 7'49".

Oltre al distacco rimediato da Loeb c'è quello, pesante, subito da De Mevius su Toyota: già oltre 15 minuti dopo 268 km di speciale, per un guasto da riparare, il cronometro ha segnato 29'46" a fine prova.

Nonostante la giornata negativa per Loeb, resta in classifica con un gap di 25 minuti da Al Rajhi, a sua volta con 29" di vantaggio su Sainz. Una top ten che resta relativamente "corta", in 26 minuti di gap tra primo decimo e con le mille incognite ancora da vivere, tra Marathon e tappa di 48 ore senza assistenza.

La top 10 della classifica generale

  1. Al Rajhi (Toyota)
  2. Sainz (Audi) +29"
  3. Ekstrom (Audi) +8'26"
  4. Moraes (Toyota) +9'17"
  5. Al Attiyah (Prodrive) +10'49"
  6. Peterhansel (Audi) +18'05"
  7. Serradori (Century) +18'32"
  8. Dumas (Toyota) +19'58"
  9. Loeb (Prodrive) +24'58"
  10. 10.Zala (Mini) +26'12"

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi