Prima giornata molto combattuta agli antipodi, distacchi risicati con Tanak bravo sulla Hyundai a chiudere in testa davanti ad Evans ed Ogier
Praticamente il Rally di Nuova Zelanda non ha perso le sue caratteristiche di gara dura, combattuta e sempre tirata sul filo dei secondi. Una pioggia a intermittenza per tutto il giorno ha caratterizzato la prima tappa, “the long day” con ben 158,56 km cronometrati suddivisi su 6 speciali, su un totale di 279,80 km cronometrati in programma, in pratica più di metà gara. All’inizio a Whaanga Coast è stato Greensmith (Ford) a segnare lo scratch con Breen che sull’altra Puma passava in testa alla gara. A Te Akau South Evans chiude davanti a tutti, poi a Te Akau North c’è la risposta di Tanak che vince la speciale e passa in testa per 2”6 su Breen ed Evans. Poi dopo il cambio gomme a Raglan (a metà tappa non era prevista l’assistenza), a Whaanga Coast 2 non piove, Breen esce di strada nel tratto finale e Ogier partendo dietro ne approfitta vincendo la speciale e passando in testa. Poi il francese della Toyota perde l’alettone posteriore ma mantiene la leadership a Te Akau South dove il più rapido è Rovanpera. Infine a Te Akau North Ott Tanak vince anche il passaggio pomeridiano e passa in testa per soli due decimi su Evans, con Ogier che perde 13”3 a causa della mancanza dell’alettone, determinante in questa prova davvero veloce. L’otto volte campione del mondo chiude così la sua giornata terzo a 6”7 dal leader, con Rovanpera ottimo quarto a 7”2. Gara dunque apertissima con ben quattro piloti racchiusi in un fazzoletto di poco più di 7 secondi, davvero un’inezia. Il nostro Bertelli è decimo assoluto mentre Hayden Paddon (Hyundai) guida nel Wrc 2 con un minuto di vantaggio sulla Skoda di Kajetanowicz. La seconda tappa composta da 88,28 km cronometrati suddivisi in 6 prove (3 speciali ripetute due volte con assistenza ad Auckland ad Hamer Street a metà giornata) inizierà le ostilità alle 21 italiane. La prima prova è quella di 15,83 km di Kaipara Hills (trasmessa live su Sky Sports alle 21 e alle 3 di sabato), seguita da quelle di Puhoi (22,50 km) e di Komokoriki (5,81 km). La gara “kiwi” prevede poi domenica la tappa finale con 31,18 km cronometrati suddivisi in 4 crono (2 ripetuti due volte), quelli di Whitford Forest (8,82 km) e Jack Ridge Haunui (6,77 km) trasmessi in diretta in Italia su Sky Sports alle 2 e poi alle 5 del mattino italiane, quando nel secondo passaggio ospiterà la power stage.
1.Tänak in 1h36’48”6
2. Evans +0.2
3. Ogier +6.7
4. Rovanperä +7.2
5. Greensmith +43.8
6. Neuville +45.6
7. Solberg +1:28.3
8. Katsuta +1:42.0
9. Paddon +5:07.0
10 Bertelli +5:41.4
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