WRC, Rally di Portogallo: Evans il più veloce nello shakedown

WRC, Rally di Portogallo: Evans il più veloce nello shakedown

Il pilota gallese ha preceduto Lappi e Tanak di pochi decimi

Marco Giordo

11.05.2023 16:22

E’ iniziato questa mattina il 56° Rally del Portogallo, con lo shakedown di Baltar di 4,61 km vinto da Evans (Toyota) davanti a Lappi (Hyundai e Tanak (Ford). La gara si preannuncia molto equilibrata e avrà un percorso simile a quella dell’anno scorso con 19 speciali suddivise in tre tappe. Stasera ci sarà la partenza cerimoniale da Coimbra, mentre domani prende il via la prima tappa che inizia poi proprio da Coimbra, ed è tutta ambientata nella regione dell’Algarve, ben 150 km a sud di Matosinhos. Sono 8 le speciali in programma per un totale di 121,25 km cronometrati, vale a dire due passaggi sui crono di Lousa (12,03 km), Gois (19,33 km) e Arganil (18,72 km) con una tyre fitting zone a metà giornata ad Arganil. Dulcis in fundo ci saranno in serata il crono di Mortagua (18,15 km) e la super speciale di Figueira da Foz di 2,94 km. Sabato la seconda tappa ricavata ad est di Oporto è composta da altre 7 speciali per ulteriori 148,68 km cronometrati, ed infine domenica la tappa finale di 55,42 km cronometrati, con la power stage ospitata dallo storico crono di Fafe trsmessa in diretta dalle ore 13 da Sky Sports.

Gomme sotto stress

Il Rally del Portogallo si presenta come una delle gare più dure del campionato a causa sia della presenza di strade sterrate veloci e tecniche con una superficie inizialmente morbida e sabbiosa, che offre poca aderenza, che di fondi rocciosi e punteggiati da pietre taglienti che emergono dopo i primi passaggi e che rendono dura la vita a chi parte dietro, così come la possibile formazione di profondi solchi sulla carreggiata. Come ha evidenziato Terenzio Testoni, Rally Activity Manager, “Nella passata edizione, soprattutto nella giornata di venerdì, il Rally del Portogallo si è confermato come una delle gare più sfidanti del mondiale e tale da richiedere una gestione attenta degli pneumatici da parte degli equipaggi, sia in fase di scelta della dotazione tappa per tappa, sia durante la guida. Otterrà un vantaggio chi saprà trarre il meglio dalla combinazione tra le soft, che lo scorso anno si sono mostrate molto versatili in tutto il campionato, e le hard adatte ad affrontare la base dura e rocciosa delle strade. Occhio, dunque, all’ordine di partenza che giorno per giorno potrà riservare sorprese ai fini della classifica generale".

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Questi i tempi dello shakedown:

1. Evans in 2’53”4
2. Lappi a 0”1
3. Tanak a 0”5
4. Sordo a 0”6
5. Katsuta a 0”9
6. Loubet a 1”2
7. Rovanpera a 1”6
8. Neuville a 1”8

 

 


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