L'impegno annunciato a Maranello, a supporto tecnologico del progetto di Giovanni Soldini, è l'ultimo di una serie di proposte a tema nautico che hanno visto protagoniste la Ferrari. Questa volta c'è l'impegno nelle competizioni, essendo Soldini specialista delle grandi imprese e traversate degli Oceani. Nel 1953 e nel 1988, per la Ferrari ci fu l'affiancamento di progetti rimasti nella storia, come il Timossi-Ferrari Arno XI e il Riva Ferrari 32
RM Sotheby's
1 di 9
Protagonista del record di velocità fu l'idroplano Timossi-Ferrari Arno, comandato da Achille Castoldi. Un'imbarcazione da quasi 900 mila euro di valore, secondo l'asta tenuta da RM Sotheby's nel 2012
RM Sotheby's
2 di 9
Nel 1952 si recò a Maranello per chiedere la fornitura di un motore V12 ed Enzo Ferrari acconsentì. Il V12 Lampredi da 4.4 litri era lo stesso propulsore portato al successo da Gonzales in Formula 1 nel 1951
RM Sotheby's
3 di 9
L'idroplano da 800 kg, per 6,2 metri di lunghezza dello scafo, era spinto da oltre 600 cv e il 12 ottobre del 1953 raggiunge i 241,7 km/h sull'acqua.
RM Sotheby's
4 di 9
Tutt'altro progetto fu il motoscavo Riva Ferrari 32
RM Sotheby's
5 di 9
Nasce dall'accordo tra Gino Gervasoni dei Cantieri Riva ed Enzo Ferrari, per una produzione di 40 esemplari
RM Sotheby's
6 di 9
Il valore all'asta del Riva Ferrari 32 è nell'ordine dei 300 mila euro e si caratterizza per essere un 32 piedi (9,75 metri) di lunghezza, personalizzato nello stile in poppa da richiami alla Ferrari Testarossa
RM Sotheby's
7 di 9
I motori sono due V8 benzina BPM Vulcano 400, da 8 litri di cilindrata e 390 cavalli
RM Sotheby's
8 di 9
E' la seconda e ultima imbarcazione accostata all'universo Ferrari, in attesa di scoprire il progetto che porterà in mare Giovanni Soldini
RM Sotheby's
9 di 9
I tre tagli a tutta ampiezza dello scafo rimandano alla Ferrari Testarossa