Il Circus di F.1 che in questo fine settimana piazza le tende a Monte Carlo è in pieno fermento. Col suo appassionante finale, il GP di Imola ha riacceso il Mondiale. Le ultime immagini scattate sul circuito-icona dell’effetto suola parlano di un campionato più vivo che mai, anche se alla fine a salire sul gradino del podio è il solito gigantesco Verstappen. Dopo la sconfitta di Miami Max è tornato davanti a tutti. Ma ha dovuto far ricorso al meglio del suo repertorio per coprirsi le spalle dalla rimonta di un assatanato Norris.
L'esaltante lotta Norris-Verstappen a Imola
Gli ultimi giri sono stati da cuore in gola. Una sfida che fino a quel momento era parsa scontata e pure noiosa in quanto a show, si è trasformata in un duello rovente per la vittoria con Max che progressivamente perdeva terreno e secondi e Lando che inseguiva come un demonio a caccia della vittoria numero 2. Roba che ha fatto saltare tutti in tribuna e sul divano. L’olandese tre volte Campione del Mondo ha dovuto spremere tutto il potenziale della Red Bull per avere ragione di un Norris esaltante, con una McLaren in netta parabola ascendente. Il GP del Made in Italy, insomma, apre un nuovo scenario e chiarisce, forse definitivamente, che Max per vincere da ora in poi sarà costretto a sudare. Il vantaggio della RB20 sta man mano assottigliandosi e la concorrenza si è avvicinata.
A parlare chiaro è il distacco (725 millesimi) che ha separato il pilota Red Bull da quello della McLaren. Tutte le big del firmamento iridato hanno portato aggiornamenti sul magico asfalto dell’Enzo e Dino Ferrari. È stata la McLaren a fornire una cristallina sensazione di crescita con Max che per centrare la 59esima vittoria in carriera e calare il tris in riva al Santerno ha dovuto andare oltre ogni limite. Un duello che ha esaltato Imola la Rossa che fremeva nell’attesa per una Ferrari che non è andata oltre il terzo posto con Charles Leclerc.
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Anche Ferrari a caccia della Red Bull
Il monegasco è salito sul podio con un distacco di nemmeno otto secondi dall’attico della classifica su una pista che non era la più adatta alla SF-24 e in certi frangenti ha avuto prestazioni di valore assoluto, chiaro segnale che il Cavallino è sulla strada giusta per partecipare alla grande caccia per limare le distanze da un rivale che continua a vincere e a incutere rispetto, ma che non è più così distante come nel recente passato.
Leclerc, quindi, si tiene stretto un terzo posto che lo lancia al secondo posto nel Mondiale a sandwich tra le Red Bull, con nel mirino il GP di casa, sulle strade del Principato che questo week end attende trepidante il suo campione. Su na pista che potrebbe diventare terreno di caccia ideale per la Rossa. Una Rossa che non ha alcuna intenzione di mollare la presa nella corsa al Titolo Costruttori che potrebbe tornare clamorosamente in gioco, con una Red Bull non più dominante come in passato e con un Perez a corrente alternata.
Ora si va a Monte Carlo. Signori fate il vostro gioco.