Stella: Norris è diventato un maestro di gestione

Un altro risultato brillante per le McLaren, per certi versi atteso, a Imola. L'ottimismo di Piastri candida il team a una sfida continua per le posizioni di testa

Fabiano Polimeni

20.05.2024 15:08

L'interrogativo più grande tra tutti lo pone Oscar Piastri, dopo la gara magistrale corsa da McLaren a Imola. Attesa? Sì, ma non basta lo "storico" per garantire il piazzamento. L'australiano afferma e si interroga. "Siamo andati decisamente bene in passato e ci siamo ripetuti. Credo che possiamo essere decisamente fiduciosi del fatto che, ovunque andremo, ci troveremo in una posizione tra quelle davanti". Fatto.

Poi, l'incognita: "Vedremo se Red Bull troverà di nuovo altra prestazione, però sono molto entusiasta sul futuro che ci attende".

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La soddisfazione in McLaren è quella di Brown e di Andrea Stella, che sottolinea il bottino d'insieme, delle due macchine, tra i dati emersi a Imola.

Non manca di realismo il team principal quando commenta il recupero di Norris nel finale di corsa. Lando e il rammarico di quei giri mancati per provare l'attacco. La realtà è un'altra: a Imola, in condizioni ordinare di asciutto e senza clamorose differenze di prestazione, sorpassare è un'impresa titanica.

"Beh, 63 giri sono già tanti. Molte volte si dice che si vorrebbe un giro in più. È andata così. Anche Max Verstappen sono sicuro che fosse un po' in difficoltà ma è riuscito a ottenere il massimo da quello che aveva. Quindi ben fatto Max e ben fatto ai nostri due piloti, secondo e quarto", commenta Stella.

"In realtà abbiamo perso troppo tempo nel primo stint dietro a Max, avevamo troppo degrado al posteriore e abbiamo pensato che fosse una gara nella quale guardare negli specchietti più che guardare davanti a noi.  Dopo una fase con le gomme dure in cui abbiamo corso risparmiandole - mentre Leclerc e Oscar lottavano tra loro - credo che l'investimento abbia ripagato Lando verso la fine".

Ed è alle doti di Norris che Stella dà un riconoscimento speciale: "Da questo punto di vista, Lando è diventato un po' un maestro".

Norris contento a metà a Imola: "Se solo ci fosse stato un giro in più..."

Piastri e l'occasione mancata, un errore McLaren

Con un'altra qualifica, senza la penalizzazione, in McLaren c'è la convinzione che anche Piastri sarebbe stato sul podio. Un errore tutto del team, la gestione del giro di Oscar che ha portato alla penalizzazione per aver ostacolato Magnussen nel suo giro veloce.

"Oscar ha pagato alcuni problemi avuti ieri in qualifica, altrimenti sarebbe salito anche lui sul podio. Prendiamo questo dato positivo e guardiamo avanti con un po' di ottimismo ora. Credo che Oscar abbia spinto al massimo in questa gara, non avrebbe potuto fare di più. 

Con la prestazione in qualifica ha mostrato di poter correre per un posto sul podio. Ci assumiamo la responsabilità della penalità, l'impeding a Magnussen c’è stato a causa delle nostra gestione delle operazioni. Non si è trattato di un errore di Oscar, ma di una situazione creata dalla squadra. Sono sicuro che Oscar avrà delle opportunità in futuro".

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