La prima volta di Raffaele Marciello al volante di una monoposto di Formula E è andata in scena a Marrakech nell’ambito dei rookie test. Ecco che cosa ha raccontato ad Autosprint: «Ho avuto modo di provare la vettura solo al simulatore, pochi giorni prima di venire in Marocco. Certo avere seguito il week-end di gara in seno al team è stato per me molto importante ed utile, partecipando ai briefing al fianco di Vandoorne e Paffett».
Formula E: risultati rookie test
Il lavoro di “Lello” è infatti iniziato con il track-walk di venerdì mattina, e poi lo studio delle problematiche che hanno afflitto le Venturi di casa HWA durante la corsa «Non è stato un evento fortunato, ed anche io nel primo turno del mattino ho perso più di venti minuti perché non riuscivamo a risolvere una problematica che ci impediva di andare in pista» continua Raffaele. Una sessione che lo ha visto chiudere 16°, con però 45 tornate all’attivo, pur non sfruttando a pieno il potenziale: «Un problema in frenata mi ha impedito di chiudere la simulazione qualifica in mattinata, che però è andata bene al pomeriggio».
Raffaele è stato infatti uno dei primi a scalare la classifica ad oltre un’ora dal termine, sfruttando i quattro giri di massima potenza a sua disposizione, concludendo la giornata all’ottavo posto. «Non è facile adattarsi ad una macchina completamente nuova e con una filosofia del tutto innovativa. Il mio futuro elettrico? Mi piacerebbe avere altre prove a disposizione per raggiungere il limite, ma spero di aver aiutato il team. Ora mi concentro sulla stagione 2019 alle porte» dice Lello, che sarà ancora impiegato nei programmi GT3 di AMG, che nel 2018 lo hanno visto campione Blancpain.