Secondo l’ingegnere Amedeo
Felisa, 64enne
amministratore delegato della Ferrari, sarebbe opportuno
adottare, con le nuove regole tecniche della
Formula 1 che la Fia introdurrà nel
2013, un piccolo
motore sovralimentato mediante
turbocompressore e sistemi per una migliore efficienza nei consumi. Il piano al quale stanno discutendo i
costruttori è infatti quello di un propulsore di
1.5 oppure
1.6 litri di cilindrata con una potenza attorno ai
670 cavalli, contro gli 800 circa erogati oggi dai V8 di 2.4 litri. In F.1 il motore di cilindrata massima di
1.5 litri e sovralimentato mediante turbocompressore era già stato permesso negli Anni Settanta e Ottanta; quel tipo di propulsore, introdotto nel
1977 dalla Renault, raggiunse la massima diffusione nella prima metà degli Anni Ottanta, quando in versione qualifica i formidabili 1.5 sovralimentati sviluppavano potenze prossime ai
1400 cavalli. Furono poi vietati nel
1989.