Ci ha pensato Fernando Alonso, subito dopo il Gran Premio di Russia, ad anticipare l’introduzione di un importante pacchetto aerodinamico in McLaren per il Gran Premio di Spagna. Sarà un venerdì votato alla valutazione delle nuove componenti, tra le quali non ci sarà alcuna evoluzione della power unit. Si vocifera di uno step evolutivo programmato per il Canada ma l’unico “indizio” che Yusuke Hasegawa si lascia sfuggire è legato alla “portata” delle novità: Honda non seguirà la politica dei piccoli passi, ma investirà i gettoni disponibili per importanti interventi evolutivi.
«Il lavoro di sviluppo è in corso e non abbiamo ancora confermato in quali gare introdurremo gli aggiornamenti con i gettoni. Non vogliamo utilizzarli per piccoli miglioramenti, ci piacerebbe impiegarli in modo effettivo piuttosto che graduale; abbiamo bisogno di scoprire l’esatta portata dello sviluppo e spero che sia un gran passo avanti».
Boullier in Russia ha puntato l’indice sul consumo della power unit Honda, a suo dire tale da obbligare Alonso a un fuel saving aggressivo, quantificato in 50”. Motore interno e sistema di recupero dell’energia sono due fronti sui quali stanno lavorando i giapponesi, come confermato dallo stesso Hasegawa.
In Spagna sarà interessante scoprire quale sia il divario effettivo tra i team, su una pista assolutamente rappresentativa dei valori in campo. McLaren che dovrà confermare le ambizioni realistiche di una presenza costante nei punti in gara e cercare l’ingresso in Q3 al sabato. «Il Circuit de Catalunya non è una pista che tradizionalmente ci si addice, essendo piuttosto dura sia sulla power unit che sul telaio; sento però di avere una macchina solida e stiamo ottenendo prestazioni consistenti su tutta una varietà di piste, anche se i risultati non riflettono tutto il duro lavoro fatto in fabbrica», commenta Jenson Button.
Alonso: lo spettacolo? Non solo sorpassi
Hasegawa controcorrente sul sound della F1