Non l'ha presa bene Niki Lauda. E come dargli torto: la lotta fratricida tra Hamilton e Rosberg ha decretato la fine (molto) prematura del GP di Spagna per entrambi i piloti Mercedes. L'ex campione del mondo austriaco non la manda a dire e subito dopo il contatto, ha commentato ai microfoni di Sky: "È stata una manovra stupida, perché per me non è accettabile che due Mercedes siano fuori dopo trenta secondi". Per Niki la colpa è di Hamilton, reo di aver attaccato Rosberg troppo presto: "Più colpa di Hamilton, perché lui ha attaccato". Troppa pressione? "No, i piloti sono pagati per vincere le corse, guidare così è stupido".
GP di Spagna: la cronaca della gara
Più pacato e manageriale il commento di Toto Wolff, numero 1 del team: "Niki ha il punto di vista del pilota e vede tutto bianco o nero, per noi è una situazione difficile, abbiamo perso un primo e secondo posto potenziali e 43 punti. Questo mi fa male. Ma non si può dare la colpa al 100% a un pilota. E' un incidente di gara, è difficile da analizzare. C'è sempre molta pressione nel team, ma è una buona pressione". Il fattaccio, inoltre, è avvenuto davanti agli occhi di Dieter Zetsche, il capo supremo della Mercedes: "E' ovvio che si è trattato di un incidente e prima di attribuire responsabilità dobbiamo indagare. Se sono deluso? Certo che sì".